Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del
4 giugno u.s., n.7, ha approvato un decreto legge (riguardante l’Ilva), che vara una nuova e stringente disciplina generale a tutela dell’ambiente, della salute, della sicurezza e del lavoro nell’esercizio di imprese di interesse strategico nazionale.
Viene previsto, in particolare, che il CdM, su proposta del Presidente del Consiglio, possa deliberare il commissariamento straordinario di un’impresa, esercitata anche in forma di società, che gestisca almeno uno stabilimento di interesse strategico nazionale, la cui attività produttiva abbia comportato e comporti pericoli gravi e rilevanti per l’integrità dell’ambiente e della salute a causa della inosservanza dell’autorizzazione integrata ambientale. Altre norme riguardano la durata del commissariamento e i poteri del Commissario; le garanzie per l’impresa; la tutela dell’ambiente con la nomina di un comitato di tre esperti; il piano industriale di conformazione delle attività produttive che deve essere predisposto dal Commissario straordinario per consentire la continuazione dell’attività produttiva nel rispetto delle prescrizioni di tutela ambientale, sanitaria e di sicurezza.