CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– Decreto legge n. 120 del 15 ottobre 2013 recante “Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione” (DDL 1690/C).
L’Aula ha licenziato, in prima lettura il provvedimento in oggetto con alcune modifiche al testo approvato dalla Commissione Bilancio.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 2, comma aggiuntivo
Viene previsto che la somma ricevuta da un ente territoriale a titolo di estinzione anticipata di un derivato, corrispondente al valore di mercato positivo che il derivato presenta al momento della sua estinzione anticipata, può essere destinata alla riduzione degli oneri finanziari o all’estinzione anticipata del debito dell’ente medesimo anche con riferimento a quello maturato a seguito delle anticipazioni di liquidità ricevute a valere sul Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili di cui al DL 35/2013 convertito dalla L. 64/2013.
Emendamento 2.501 della Commissione
Viene, inoltre, soppressa la norma del testo che – a modifica dell’art. 31 della L. 183/2011 in tema di patto di stabilità interno degli enti locali – prevedeva che nell’ambito della manovra di finanza pubblica e in coerenza con gli obiettivi programmatici, agli enti locali possono essere attribuiti nel 2014 spazi finanziari, a valere sul patto di stabilità interno, per incentivare gli investimenti;
Emendamento 2.132 (versione corretta) a firma di parlamentari
Articolo aggiuntivo
Viene previsto, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di contenimento della spesa, che le amministrazioni dello Stato, le Regioni e gli enti locali, nonché gli organi costituzionali nell’ambito della propria autonomia, hanno facoltà di recedere entro il 31 dicembre 2014, dai contratti di locazione di immobili in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del provvedimento. Il termine di preavviso per l’esercizio del diritto di recesso è stabilito in trenta giorni, anche in deroga ad eventuali clausole difformi previste dal contratto
Emendamento 2.0500 della Commissione
Per quanto riguarda l’iter parlamentare precedente ed i contenuti del provvedimento si veda la
Sintesi n. 44/2013.
Il provvedimento reca misure volte a consentire, in conformità ai parametri dell’Unione europea, di contenere il deficit del bilancio 2013 entro un valore non superiore al 3% del Prodotto interno lordo, alcune norme sulla finanza locale, nonché disposizioni volte a fronteggiare le esigenze indotte dal fenomeno dell’immigrazione. In particolare, viene previsto un aumento delle disponibilità del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2013 per un importo complessivo di 120 milioni di euro e vengono inaspriti, per l’anno 2013, i vincoli del patto di stabilità interno, aumentando il contributo finanziario richiesto, nell’ambito del patto, a ciascun ente, sospendendo, al contempo, l’applicazione del sistema di virtuosità, ai fini della ripartizione degli obiettivi finanziari del patto tra gli enti medesimi. Vengono, altresì, introdotte modifiche ed integrazioni al DL 35/2013 convertito dalla L.64/2013, concernente il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione.
Il decreto legge, che scade il 14 dicembre 2013, passa ora alla lettura del Senato.