L’Aula della Camera dei Deputati ha approvato, in via definitiva, in terza lettura, il disegno di legge su “Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita” (DDL 282-B/C, Presidente Relatore l’On. Daniele Capezzone del Gruppo parlamentare FI-PdL), nel testo trasmesso dal Senato.
Tra le principali norme del provvedimento:
– viene conferita delega al Governo per revisione del catasto dei fabbricati. In quest’ambito viene prevista, tra l’altro,la determinazione del valore patrimoniale medio ordinario per le unità immobiliari a destinazione catastale ordinaria mediante un processo estimativo che utilizza il metro quadrato come consistenza, anziché i vani, specificando i criteri di calcolo della superficie dell’unità immobiliare;
– tra le finalità dei decreti legislativi per la revisione del catasto dei fabbricati viene prevista, inoltre, la cooperazione tra l’Agenzia delle entrate e i Comuni, anche al fine di potenziare e semplificare l’accessibilità, da parte dei comuni, dei professionisti e dei cittadini ai dati catastali e della pubblicità immobiliare, attraverso l’integrazione dei dati immobiliari e l’interoperabilità dei sistemi informativi pubblici locali, regionali e centrali in materia catastale e territoriale. Altre finalità riguardano: la revisione delle sanzioni tributarie previste per la violazione di norme catastali; la previsione, per le unità immobiliari colpite da eventi sismici o da altri eventi calamitosi, di abbattimenti del carico fiscale che tengano conto delle condizioni di inagibilità o inutilizzabilità determinate da tali eventi; viene previsto un regime fiscale agevolato per incentivare la realizzazione di opere di adeguamento degli immobili alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica;
– viene previsto che il Governo, entro il termine di due mesi dalla data di entrata in vigore della legge, effettuando un apposito monitoraggio in ordine allo stato di attuazione dell’incorporazione dell’Agenzia del Territorio nell’Agenzia delle Entrate e dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato nell’Agenzia delle Dogane disposta dal DL 95/2012, convertito dalla L.135/2012, riferisce alle Commissioni parlamentari competenti per materia anche in relazione ad eventuali modifiche normative;
– in relazione alle norme sul monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale viene disposto che il Governo è delegato ad introdurre norme che prevedano, in coordinamento con le procedure di bilancio di cui alla L.196/2009, la redazione, da parte del Governo medesimo, di un rapporto annuale, allegato al disegno di legge di bilancio sulle spese fiscali;
– tra i criteri direttivi delle norme per il rafforzamento dei controlli viene prevista l’incentivazione, mediante una riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti, dell’utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi, nonché di adeguati meccanismi di riscontro tra la documentazione in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e le transazioni effettuate, potenziando i relativi sistemi di tracciabilità dei pagamenti;
– in relazione al riordino della disciplina della riscossione delle entrate degli enti locali, viene previsto, nell’ambito dell’assoggettamento delle attività di riscossione coattiva a regole pubblicistiche, che gli stessi possano riscuotere i tributi che gli enti locali possano riscuotere i tributi e le altre entrate con lo strumento del ruolo esclusivamente in forma diretta o con società interamente partecipate ovvero avvalendosi delle società del Gruppo Equitalia s.p.a., subordinatamente alla trasmissione a queste ultime di informazioni idonee all’identificazione della natura e delle ragioni del credito, con la relativa documentazione;
– in merito ai criteri direttivi dei decreti legislativi per il rafforzamento della tutela giurisdizionale del contribuente e l’accrescimento dell’efficienza nell’esercizio dei poteri di riscossione viene, altresì, previsto il contemperamento delle esigenze di efficacia della riscossione con i diritti del contribuente, in particolare per i profili attinenti la tutela dell’abitazione, lo svolgimento dell’attività professionale e imprenditoriale, la salvaguardia in situazioni di grave difficoltà economica, con particolare riferimento alla disciplina della pignorabilità dei beni e della rateizzazione del debito. viene disposta altresì, la revisione delle soglie in relazione alle quali il contribuente può stare in giudizio anche personalmente, anche l’eventuale ampliamento dei soggetti abilitati a rappresentare i contribuenti dinanzi alle commissioni tributarie;
– nell’ambito dei criteri direttivi dei decreti legislativi per la revisione dell’imposizione dei redditi d’impresa e di lavoro autonomo, viene prevista la semplificazione delle modalità di imposizione delle indennità e somme comunque denominate percepite in dipendenza della cessazione del rapporto di lavoro, nonché di altre somme soggette a tassazione separata;
– tra i principi direttivi dei decreti legislativi per la razionalizzazione della determinazione del reddito d’impresa e della produzione netta viene introdotta l’armonizzazione del regime di tassazione degli incrementi di valore emergenti in sede di trasferimento d’azienda a titolo oneroso, allineandolo, ove possibile, a quello previsto per i conferimenti;
Nel corso dell’esame in Aula sono stati accolti, tra gli altri, l’OdG n.9/282-B/4 (firmatario l’On. Roberto Caon del Gruppo parlamentare LNA), in cui si impegna il Governo a valutare l’opportunità di incrementare le risorse del Fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale, prevedendo altresì l’opportunità di introdurre un regime fiscale semplificato per le PMI; l’OdG n. 9/282-B/16 (primo firmatario l’On. Marco Causi del Gruppo parlamentare PD), in cui si impegna il Governo ad assicurare il maggiore coinvolgimento possibile, anche in via preventiva, delle Commissioni parlamentari competenti, in sede di definizione dei contenuti degli schemi di decreto legislativo previsti dalla delega, nonché adeguate consultazioni dei soggetti interessati agli interventi di riforma; l’OdG n.9/282-B/30 (testo riformulato in seduta, firmatario l’On. Daniele Pesco del Gruppo parlamentare M5S) in cui si impegna il Governo a valutare l’opportunità, in particolare, di rimodulare la deduzione forfettaria per le spese non documentate per le imprese minori nonché il valore dei beni strumentali ammortizzabili nell’esercizio.
In allegato gli Ordini del giorno accolti dal Governo.
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