CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
L’Aula ha licenziato, in terza lettura, il provvedimento in oggetto con una modifica al testo approvato dalla Commissione Giustizia. Si tratta nello specifico della soppressione della disposizione sull’ispezione di fondali marini.
Il testo prevede che si inserisca nel Codice penale un nuovo titolo dedicato ai delitti contro l’ambiente, nel quale sono disciplinate, tra l’altro, le fattispecie criminose di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento al controllo e viene posto in capo al condannato l’obbligo al recupero e – ove possibile – al ripristino dello stato dei luoghi applicando le norme di cui al titolo II della Parte sesta del D.Lgs 152/2006.
Viene, altresì, integrata la disciplina sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche di cui al D.Lgs 231/2011 in caso di reati ambientali e viene introdotta nel D.Lgs 152/2006 la Parte sesta bis, relativa alla disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale.
Tra i contenuti del provvedimento viene previsto, in particolare, che: in relazione ai delitti colposi contro l’ambiente, se i fatti relativi ad inquinamento o disastro ambientale sono commessi per colpa, le pene previste sono diminuite da un terzo a due terzi, mentre, se dalla commissione di tali reati deriva il pericolo di inquinamento o disastro ambientale, le pene sono ulteriormente diminuite di un terzo; inoltre, l’istituto della confisca per delitti contro l’ambiente non trova applicazione qualora l’imputato abbia provveduto alla messa in sicurezza e, ove necessario, alle attività di bonifica e ripristino dello stato dei luoghi.
Il provvedimento torna ora alla lettura del Senato.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
– DDL su “Disposizioni concernenti le missioni all’estero svolte dal personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare” (DDL 45/C ed abb.).
Le Commissioni riunite Affari Esteri e Difesa hanno approvato, in prima lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo unificato adottato come testo base.
Il provvedimento, in particolare, stabilisce che gli stati maggiori di Forza armata, al fine di soddisfare esigenze urgenti connesse con l’operatività dei contingenti impiegati nelle missioni all’estero ed accertata l’impossibilità di provvedere attraverso contratti accentrati già eseguibili, possono disporre l’attivazione delle procedure d’urgenza previste dalla vigente normativa per l’acquisizione di beni e servizi. Il Ministero della difesa viene, altresì, autorizzato, nei casi di necessità ed urgenza, a ricorrere ad acquisti e lavori da eseguire in economia, anche in deroga alle disposizioni vigenti in materia di contabilità generale dello Stato, entro il limite complessivo di 50 milioni di euro annui, a valere sulle risorse finanziarie del Fondo per il finanziamento delle missioni internazionali. Tali acquisti dovranno essere diretti a soddisfare esigenze connesse alle missioni internazionali, con particolare riferimento, tra l’altro, alla revisione generale dei mezzi da combattimento e da trasporto e all’esecuzione di opere infrastrutturali aggiuntive e integrative. Viene, inoltre, stabilito che, nei casi di necessità ed urgenza, al fine di sopperire ad esigenze di prima necessità della popolazione locale, compreso il ripristino dei servizi essenziali, i comandanti dei contingenti militari che partecipano alle missioni internazionali possono essere autorizzati a disporre interventi, acquisti o lavori da eseguire in economia, anche in deroga alle disposizioni di contabilità generale dello Stato, entro il limite annuo complessivo del Fondo per il finanziamento delle missioni internazionali, sopra già richiamato.
Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula.