Nella riunione delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 7 maggio scorso sono state trattate, tra l’altro, le seguenti tematiche:
Conferenza Stato Regioni:
Argomento:
Approfondimenti
L’art. 1, c. 7 della L. 183/2014 (Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro) delega il Governo ad adottare, su proposta del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi, di cui uno recante un testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali e dei rapporti di lavoro nel rispetto di principi e criteri direttivi specificatamente indicati.
Nel corso della seduta le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto legislativo in oggetto, alla luce del fatto che alcuni emendamenti sono stati già accolti. Tuttavia, hanno segnalato in un apposito documento (Allegato all’Atto) la necessità, tra l’altro, di prevedere un regime transitorio che consenta alle imprese di continuare ad utilizzare il contratto di apprendistato finché non saranno emanati i provvedimenti attuativi previsti dallo Schema di decreto e non saranno conseguentemente adeguate le discipline regionali.
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Argomento:
Approfondimenti
L’art. 27 del DL 83/2012, convertito dalla L. 134/2012 (Misure urgenti per la crescita del Paese), reca disposizioni sul riordino della disciplina in materia di riconversione e riqualificazione produttiva di aree di crisi industriale complessa. In particolare, al comma 8-bis viene demandata ad un decreto del Ministero dello Sviluppo economico, da adottare sentita la Conferenza, la disciplina delle condizioni e delle modalità per l’attuazione degli interventi da effettuare nei casi di situazioni di crisi industriali diverse da quelle complesse individuate dalla medesima legge.
Nel corso della seduta le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto in oggetto.
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Argomento:
Approfondimenti
Nel corso della seduta le Regioni hanno espresso parere favorevole sullo Schema di decreto legislativo in oggetto condizionato alle richieste di modifica (Allegato all’Atto) che il Governo ha assicurato di prendere in considerazione e valutare alla fine del percorso parlamentare in atto.
Tra le richieste di carattere generale le Regioni segnalano la necessità di un coinvolgimento delle Regioni nella definizione dei piani di potenziamento dell’infrastruttura per il territorio di competenza.
Conferenza Unificata:
Argomento:
Approfondimenti
Nel corso della seduta le Regioni, nel consegnare un documento (Allegato A all’Atto) con una serie di proposte emendative, alcune delle quali hanno già avuto un esito favorevole, hanno rinviato formalmente il proprio parere alla luce delle risposte che saranno fornite al riguardo.
L’ANCI, nel rammaricarsi che il confronto sul provvedimento non sia avvenuto prima della sua approvazione e presentazione al Parlamento, ha espresso parere favorevole sul disegno di legge condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti in un documento congiunto con l’UPI (Allegato B all’Atto) sottolineando, in particolare, la necessità di coinvolgere la Conferenza Unificata nell’attuazione delle deleghe in materia di Sistema nazionale di istruzione e formazione.
L’UPI, nel condividere la posizione assunta dall’ANCI, ha espresso un parere favorevole condizionato all’accoglimento delle proposte contenute nel sopracitato documento, mettendo in evidenza alcuni temi quali il riconoscimento del ruolo delle Province in materia di programmazione scolastica e di edilizia scolastica e la necessità della esclusione dal patto di stabilità delle spese destinate agli interventi di edilizia scolastica.
Il Governo ha preso atto delle osservazioni formulate dalle Regioni, dall’ANCI e dall’UPI.
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Argomento:
Approfondimenti
La legge 96/2013 (legge di delegazione europea 2013), nell’allegato B, prevede tra le direttive europee da recepire, la 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012, sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.
Su tali basi è stato predisposto lo Schema di decreto legislativo, approvato dal Consiglio dei Ministri in via preliminare lo scorso 27 marzo, sul quale nel corso della Conferenza:
-le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di alcuni emendamenti già presentati nel corso di apposite riunioni tecniche (Allegato 1 all’Atto);
-l’ANCI ha espresso parere favorevole consegnando un apposito documento di osservazioni (Allegato 2 all’Atto);
-l’UPI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento di un emendamento riportato in apposito documento (Allegato 3 all’Atto).
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E’ stato, altresì, esaminato fuori sacco il seguente provvedimento:
Argomento:
Approfondimenti
L’art. 264, comma 2-bis, del Dlgs 152/2006 prevede che le integrazioni e le modifiche degli allegati alle norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati dello stesso Dlgs, siano adottate con decreto del Ministro dell’Ambiente e di tutela del territorio, di concerto con il Ministro della Salute e con il Ministro dello Sviluppo Economico, previo parere dell’ISPRA e la Conferenza Unificata.
Nel corso della seduta, le Regioni e le Province autonome, l’ANCI e l’UPI hanno espresso il loro positivo avviso sullo Schema di decreto in oggetto.