Tra le tematiche sottoposte al Governo: completamento delle opere incompiute, detassazione premi di produttività, SISTRI, protezione del suolo, spazi verdi urbani, fresato d’asfalto, proroga degli sfratti, fiscalità ambientale, compensazione orizzontale tra crediti di imposta e contributi, garanzie finanziarie per la gestione dei rifiuti.
CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA
FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
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RISPOSTA DEL GOVERNO
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Interrogazione a risposta in commissione
S. Matarrese, SCpI
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Completamento delle opere incompiute
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Indicare quali provvedimenti adottare al fine di favorire il completamento delle opere pubbliche incompiute in tempi certi e brevi con la possibilità di attivare un Fondo ad hoc che possa finanziare l’ultimazione dei lavori nonché una serie di agevolazioni fiscali ed urbanistiche che possano incentivare l’intervento di risorse private, anche in project financing, o in specifici accordi di partenariato pubblico/privato
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Il DL 133/2014 “Sblocca Italia” ha stabilito che, al fine di favorire la realizzazione delle opere segnalate dai Comuni alla Presidenza del Consiglio dei ministri dal 2 al 15 giugno 2014 e di quelle inserite nell’elenco-anagrafe istituito presso il Ministero delle Infrastrutture, è data facoltà di riconvocare la Conferenza di Servizi per il riesame dei pareri ostativi ricevuti per la realizzazione delle stesse opere.
Inoltre, con decreto ministeriale del 24 ottobre 2014 l’elenco delle opere incompiute è divenuto parte integrante della programmazione triennale e annuale dei lavori pubblici.
E’, inoltre, in via di elaborazione uno schema di provvedimento teso, fra l’altro, a fornire supporto agli Enti locali per il superamento delle criticità procedimentali ed economico-finanziarie determinanti l’incompiutezza delle opere, nonché misure innovative per consentire l’utile reperimento di risorse finanziarie anche attraverso l’attivazione di un fondo specifico per il completamento di quelle opere connotate da una prioritaria valenza istituzionale e strategica.
(Sottosegretario di Stato per le
Infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso De Caro)
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Interrogazione a risposta in commissione
F. Busin, LNA
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Detassazione premi di produttività
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Emanare con urgenza il decreto attuativo per la detassazione dei premi di produttività 2015 di cui all’art.1, c.481, della L. 228/2012 (Legge Stabilità 2013) e, in caso contrario, indicare i motivi della sua mancata attuazione e la destinazione delle somme già stanziate per il 2015 in favore della detassazione del salario di produttività.
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La L. 228/2012 ha disposto la proroga del regime di tassazione agevolata sulle somme erogate a titolo di premi di produttività esclusivamente per gli anni 2013 e 2014 mentre lo stanziamento ivi previsto per l’anno 2015 è volto non già a disporre la previsione della misura agevolativa per l’anno 2015, bensì esclusivamente a prevedere la copertura finanziaria nell’ipotesi in cui le somme soggette ad agevolazione nell’anno 2014 fossero erogate nel mese di dicembre atteso che in questo caso le relative imposte sostitutive sarebbero versate nel successivo mese di gennaio 2015. In tale ultima ipotesi, pertanto, la minore entrata erariale si verifica nell’anno 2015.
Ciò posto, l’eventuale proroga del predetto regime di detassazione anche per l’anno 2015, dovrebbe necessariamente tener conto dei connessi effetti finanziari sui saldi di finanza pubblica a fronte dei quali occorrerebbe reperire idonea copertura.
(Sottosegretario per l’Economia e le
finanze Enrico Zanetti)
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Interrogazione a risposta scritta
P. Grimoldi, LNA
Interrogazione a risposta scritta
C. Braga, PD
Risoluzione in commissione
P. Carrescia, PD
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Sistri
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-Assumere un’immediata iniziativa normativa che sospenda in toto le sanzioni relative all’attuale SISTRI, posticipando l’entrata in vigore delle medesime sanzioni fino alla data in cui entrerà in funzione in via definitiva il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti completamente riprogettato;
–affidare tramite un bando di gara la realizzazione di una nuova piattaforma tecnologica, mantenendo in capo ad un soggetto istituzionale l’affidamento della gestione del sistema;
–rendere noti i punti essenziali che dovranno essere la base del nuovo contratto di affidamento e del nuovo regolamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, in ossequio a quanto previsto nel codice degli appalti, garantendo la dovuta trasparenza e legalità; -adottare gli atti necessari a sospendere dal 1o gennaio 2016 l’obbligo di adesione al SISTRI fino alla piena operatività, previo collaudo con esito positivo, di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti;
–prevedere che CONSIP spa coinvolga nella fase di elaborazione del bando di gara e poi nella fase del collaudo operativo le associazioni di categoria presenti nel già costituito tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI; –prevedere, nelle more della piena operatività del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, solo forme di adesione volontaria (da definire con le associazioni di categoria presenti nel già costituito Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI) finalizzate a verificarne il buon funzionamento in tutte le fasi operative della filiera della movimentazione dei rifiuti. |
In corso di esame
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Risoluzione conclusiva
Risoluzione in Commissione
C. Mannino, M5S
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Protezione e uso sostenibile del suolo
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Adottare le iniziative utili per promuovere una cooperazione rafforzata in ambito europeo per la protezione e uso sostenibile del suolo del suolo, ai sensi dell’articolo 20 del Trattato sull’Unione Europea, paragrafo 2, e degli articoli 326-334 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE)
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Espresso parere favorevole con richiesta di riformulazione. Atto approvato nel testo riformulato.
(Sottosegretaria per l’Ambiente Barbara Degani)
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CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Interrogazione a risposta scritta
C. Mannino, M5S
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Spazi verdi urbani
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Vigilare sul rispetto dell’obbligo previsto dall’art. 4 c. 2 della L. 10/2013 (norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) per i comuni inadempienti rispetto alle norme del DM 1444 del 1968 sulle quantità minime di spazi pubblici riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi in rapporto agli insediamenti residenziali e produttivi, di approvare le necessarie varianti urbanistiche per il verde e i servizi entro il 31 dicembre di ogni anno.
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Interrogazione a risposta scritta
T. Arlotti, PD
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Caratteristiche tecniche minime dei materiali riciclati per realizzazione di opere edili e stradali
(fresato d’asfalto)
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Considerato che l’articolo 184-bis del Dlgs 152/2006 indica le condizioni che una sostanza od un oggetto devono avere per essere considerato “sottoprodotto”, si chiede di confermare che:
-il fresato d’asfalto originato nella fase lavorativa di «scarifica del manto stradale usurato/ammalorato» – che è parte integrante del processo di produzione del manto stradale nuovo in sostituzione del preesistente – soddisfi la condizione di cui alla lettera a) del predetto art. 184-bis (in base al quale è sottoprodotto “se originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante..”);
-qualora il fresato d’asfalto risulti in grado di soddisfare anche tutte le altre ulteriori condizioni di cui alle lettere b (“è certo che la sostanza o l’oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o di terzi”), c (“la sostanza o l’oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale”); d(“l’ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l’oggetto soddisfa, per l’utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell’ambiente e non porterà a impatti complessivi negativi sull’ambiente o la salute umana”), del medesimo art. 184-bis, lo stesso possa considerarsi allora un sottoprodotto e non un rifiuto ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera a).
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Interrogazione a risposta scritta
W. Rizzetto, Misto
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Proroga degli sfratti
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-Assumere iniziative per accordare la proroga dell’esecuzione degli sfratti oltre la data del 28 giugno 2015 (previsto, da ultimo, dall’art. 8, c.10-bis, del DL 192/2014 convertito dalla L. 11/2015 “Milleproroghe”) a beneficio delle seguenti categorie di soggetti: anziani ultrasessantacinquenni; portatori di handicap gravi o minori; malati gravi o terminali e a soggetti che non dispongono di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza, a condizione che i beneficiari non siano incorsi in morosità e posseggano un reddito annuale complessivo familiare inferiore a 27.000 euro;
– promuovere ulteriori iniziative per far fronte all’emergenza abitativa che costituisce uno dei fattori di maggiore e crescente tensione sociale che ormai interessa larghi strati della popolazione appartenenti, oltre alle tradizionali categorie a rischio, anche a fasce di ceto medio.
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Interrogazione a risposta in commissione
M. Busto, M5S
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Fiscalità ambientale
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-Chiarire se sia in atto la stesura dei decreti legislativi previsti dall’art. 15 della L. 23/2014 sull’introduzione di nuove forme di fiscalità volte a «orientare il mercato verso modi di consumo e produzione sostenibili, e a rivedere la disciplina delle accise sui prodotti energetici e sull’energia elettrica, anche in funzione del contenuto di carbonio e delle emissioni di ossido di azoto e di zolfo, in conformità con i princìpi che verranno adottati con l’approvazione della proposta di modifica della direttiva 2003/96/CE di cui alla comunicazione COM (2011) 169 della Commissione»;
-indicare a quali criteri facciano riferimento i suddetti decreti legislativi, visto il ritiro della proposta di direttiva 2003/96/CE.
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Interrogazione a risposta in commissione
G. C. Sottanelli, SCpI
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Compensazione orizzontale tra crediti di imposta e contributi
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Indicare quale sia l’interpretazione della norma di cui all’art. 13 del Dlgs 471/1997 sulle sanzioni per ritardati o omessi versamenti diretti e, in particolare, se essa debba considerarsi applicabile anche alle fattispecie di irregolare compensazione orizzontale tra crediti di imposta e contributi.
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Interrogazione a risposta in commissione
P. Carrescia, PD
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Garanzie finanziarie connesse alla gestione dei rifiuti
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Indicare se si intenda:
–adottare il decreto previsto dall’articolo 195, comma 2, lettera g), del Dlgs 152/2006 che attribuisce allo Stato la competenza alla determinazione dei requisiti e della capacità tecniche e finanziarie per l’esercizio delle attività di gestione dei rifiuti;
–emanare linee guida in merito alla prestazione delle garanzie finanziarie per la gestione trentennale successiva alla chiusura delle discariche, di cui agli artt. 13 e 14 del Dlgs 36/2003.
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Si veda precedente del 26 maggio 2015
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