Il Limerick and Clare Education and Training Board (LCETB) riceverà un finanziamento di Assistenza Tecnica per mettere in piedi un Piano Energetico Complessivo ed avviare una serie di misure di risparmio energetico all’interno delle proprie scuole e centri, mobilitando un investimento stimato in circa 16,4 milioni di euro in due fasi.
L’Assistenza Tecnica faciliterà lo sviluppo di 49 progetti di ristrutturazione edilizia insieme all’installazione di componenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo generale del progetto è di ridurre il consumo di energia elettrica e termica del 50% all’anno, aiutando in questo modo l’organizzazione a raggiungere gli obiettivi del 2020 in termini di riduzione del consumo energetico istituiti dell’Unione Europea: ridurre le emissioni di gas serra del 20 %, alzare al 20 % la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20 % il risparmio energetico entro il 2020.
LCETB è un’Autorità Educativa Statutaria responsabile per l’erogazione di servizi educativi e formativi per le Contee di Limerick e Clare. LCETB possiede 18 scuole professionali sotto il suo diretto controllo sul territorio della regione di Limerick e Clare, un college per la formazione continua che raggiunge circa 8.500 studenti. Fornisce una vasta gamma di opportunità educative e formative e programmi per tutti i gruppi di età in contesti di apprendimento formale o informale all’interno delle due contee.
La struttura impiega circa 2.500 persone, l’85% delle quali impegnate in attività didattiche. L’obiettivo generale del progetto è di migliorare l’ambiente formativo per studenti ed insegnati attraverso progetti di efficientamento energetico profondo e istallando sistemi di produzione di energie rinnovabili nei siti appropriati.
Si prevede di implementare il progetto in due fasi, con un investimento nella fase 1 di 6,5 milioni di euro e nella fase 2 di 9,9 milioni di euro. Questo includerà ristrutturazioni profonde come isolamento, miglioramenti del sistema di riscaldamento, ed istallazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili (biomasse, pompe di calore e micro generatori eolici). Il contributo da energie rinnovabili sarà del 20% rispetto al consumo totale di energia e si stima che una riduzione delle emissioni di 2.850 tonnellate di CO2 sarà raggiunta una volta completata la fase 2 del progetto.
Il programma di efficientamento energetico di LCETB ha il potenziale per diventare un progetto faro che potrebbe essere replicato da altre istituzioni scolastiche in Irlanda ed in tutta Europa. Le scuole ed i centri LCETB mirano a migliorare la qualità della vita degli studenti e più in generale di tutta la comunità attraverso la somministrazione di corsi educativi e formativi di qualità ed efficaci.
Molte di queste strutture garantiscono opportunità educative e formative molto importanti per adulti socialmente svantaggiati, e ragazzi soggetti ad abbandono scolastico. LCETB svilupperà dei casi studio e organizzerà presentazioni e visite dei siti per illustrare e promuovere i progetti in modo che altre organizzazioni similari possano imparare e sviluppare i propri piani d’azione strategici per la gestione energetica all’interno delle proprie strutture.
Si ricorda che il FEEE è un’innovativa partnership pubblico-privato indirizzata all’attenuazione dei cambiamenti climatici attraverso misure di efficienza energetica e mediante l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili negli Stati membri dell’Unione Europea.
Esso prevede il finanziamento a tassi di mercato di efficienza energetica, energia rinnovabile di scala ridotta e progetti di trasporto urbano pulito in progetti di enti municipali, locali e regionali e di società pubbliche e private operanti per conto dei suddetti enti.
Il FEEE è stato fondato dalla Commissione Europea in cooperazione con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI). Il capitale iniziale fornito dalla Commissione Europea è stato aumentato grazie ai contributi della BEI, della Cassa Depositi e Prestiti e della Deutsche Bank, gestore degli investimenti, per un totale di 265 milioni di euro a cui si sommano 20 milioni di euro dedicati a finanziare progetti di assistenza tecnica.