La Commissione Politiche dell’Unione europea ha approvato un’apposita relazione per l’Aula sugli atti UE. Rilevata l’importanza dell’esame congiunto dei testi con la Relazione programmatica per la partecipazione dell’Italia all’UE 2015 nell’ambito di una “sessione europea di fase ascendente”, per la definizione della politica europea del Paese.
Programma di lavoro della Commissione e Programma di 18 mesi del Consiglio UE:relazione della Camera
La Commissione Politiche dell’Unione europea ha svolto l’esame congiunto del Programma di lavoro della Commissione per il 2015 – Un nuovo inizio (COM(2014)910 final), della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea riferita all’anno 2015. (Doc. LXXXVII-bis, n. 3) e del Programma di diciotto mesi del Consiglio dell’Unione europea (1o luglio 2014 – 31 dicembre 2015), approvando al temine dell’esame una apposita relazione per l’Assemblea.
Nel corso della discussione si sono svolte, tra l’altro, audizioni di alcuni oggetti, tra cui il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega agli affari europei, Sandro Gozi e rappresentanti della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.
Nella Relazione, in cui sono ripercorsi i contenuti più rilevanti degli atti suddetti, viene evidenziata, tra l’altro, L’esame congiunto dei documenti alla Camera dei Deputati rappresenta una vera e propria « sessione europea di fase ascendente », dedicata alla valutazione e al confronto tra le priorità delle Istituzioni europee e quelle del Governo per l’anno in corso, e costituisce un passaggio cruciale per l’intervento del Parlamento nella definizione della politica europea del nostro paese.
Viene, altresì’, evidenziato che i documenti programmatici presentano quest’anno un particolare rilievo politico e strategico in considerazione del fatto che “si tratta dell’esame del primo Programma di lavoro della nuova Commissione Juncker, con rilevanti novità sul piano del metodo e dei contenuti; contemporaneamente, vi è la possibilità di dare seguito, attraverso la Relazione programmatica, all’azione svolta dal nostro Paese nel corso del semestre di Presidenza, che ha già prodotto importanti innovazioni nell’approccio dell’Unione europea all’economia e ad altre questioni cruciali”.
Obiettivo finale dell’esame dei documenti, come sottolineato dalla Commissione, è concorrere a definire una cornice strategica coerente per la politica europea del nostro Paese, articolata intorno a grandi obiettivi e linee d’intervento prioritarie, la cui realizzazione può andare anche oltre l’anno di riferimento dei documenti stessi.
Sui documenti esaminati, facendo seguito alla Relazione della Commissione Politiche dell’Unione europea, l’Aula dovrebbe approvare, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, un’ apposita Risoluzione.
Per i contenuti del Programma di lavoro della Commissione UE per il 2015 si veda notizia del 13 gennaio 2015.
Per i contenuti della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea riferita all’anno 2015 si veda notizia del 20 marzo 2015.
Per i contenuti del Programma di 18 mesi del Consiglio si veda notizia del 30 marzo 2015.
In allegato la Relazione approvata dalla Commissione Politiche dell’Unione europea.
21578-Relazione approvata dalla Commissione.pdfApri
