– decreto legislativo recante misure per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese che è stato approvato in prima lettura dal Consiglio dei ministri nella seduta del 21 aprile 2015; le Commissioni parlamentari competenti hanno espresso un giudizio positivo e al tempo stessa avanzato alcune osservazioni; il Governo ha accolto gran parte di tali osservazioni e approvato in via preliminare lo schema modificato in seconda lettura nella seduta del 17 luglio e, infine, su quest’ultimo testo le Commissioni parlamentari competenti hanno proposto nuove osservazioni, quasi tutte accolte dal Governo;
– un decreto legislativo, dopo aver ottenuto il parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti, recante disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2006/783/GAI del 6 ottobre 2006 del Consiglio dell’Unione europea, relativa all’applicazione del principio del reciproco riconoscimento delle decisioni di confisca e che si ispira al principio del reciproco riconoscimento delle decisioni giudiziarie in materia penale, uno dei principi-guida per la realizzazione e il consolidamento dello spazio giudiziario europeo di liberà, sicurezza e giustizia;
– un regolamento, da adottarsi con Decreto del Presidente della Repubblica, di attuazione dell’art. 1, comma 530, della legge 190/2014 (legge di Stabilità 2015), che ha disposto che, a partire dal 1° settembre 2015, le spese obbligatorie necessarie per il funzionamento degli uffici giudiziari dovranno essere sostenute dal Ministero della Giustizia e non più dai Comuni. Viene quindi superato il sistema, in vigore dal 1941, che poneva a carico dei Comuni l’onere di anticipare le predette spese, che poi erano rimborsate dal Ministero. Il regolamento stabilisce – senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e ferme restando le dotazioni organiche del Ministero della Giustizia – le misure organizzative necessarie a dare attuazione a questa radicale innovazione e a svolgere attività sinora espletate dagli enti locali.
A livello centrale, le competenze connesse al funzionamento degli uffici giudiziari sono state attribuite alla Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie. A livello periferico, si è prevista l’istituzione di una commissione permanente, competente per gli uffici giudiziari aventi sede nello stesso circondario e presieduta dal presidente della corte di appello o dal presidente del tribunale, quando il tribunale non è sede di capoluogo di distretto. La conferenza permanente ha il compito di individuare i fabbisogni necessari per il funzionamento degli uffici, quali ad esempio: manutenzione di immobili, riscaldamento, climatizzazione, utenze, pulizia e disinfestazione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, giardinaggio, facchinaggio, traslochi, vigilanza, custodia;
Approvato il Piano strategico nazionale della Portualità e della Logistica (PSNPL), da adottarsi con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il Piano è stato redatto in attuazione dell’articolo 29 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n.164, Sblocca Italia.
Il Consiglio, inoltre, ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni 5 e 6 marzo 2015 hanno colpito il territorio della Regione Molise ed è stato prorogato lo stato di emergenza in conseguenza delle gravi avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nei giorni dall’11 al 22 novembre 2014. Per fare fronte ai danni causati dagli eventi atmosferici che hanno colpito alcuni comuni del Veneto nei giorni scorsi (San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore e Auronzo) è stato esteso lo stato d’emergenza già dichiarato il 17 luglio scorso, sempre per il Veneto.
Il Consiglio, infine, ha esaminato alcune leggi regionali, nell’ambito delle quali ha deliberato la rinuncia parziale all’impugnativa, della Legge Regione Trentino Alto Adige n. 11 del 09/12/2014 , recante “Disposizioni in materia di enti locali”;
e ha deliberato la non impugnativa, tra l’altro delle seguenti:
Legge Regione Lombardia n. 20 del 08/07/2015 “Legge di semplificazione 2015 – Ambiti istituzionale ed economico”;
Legge Regione Friuli Venezia Giulia n. 17 del 10/07/2015 “Disposizioni in materia di diritto allo studio universitario, modifica alla legge regionale 21/2014, nonché iniziative progettuali relative alle attività culturali”.