Le Aule di Camera e Senato al temine dell’esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2015, hanno approvato, in vista della prossima presentazione della manovra economico-finanziaria per il 2016, due appositi Atti di indirizzo al Governo dai contenuti sostanzialmente analoghi (6-00165 e 6-00130 n. 2 approvata in un testo emendamento) entrambi a firma dei Gruppi di maggioranza.
Nelle Risoluzioni vengono chiesti numerosi impegni al Governo volti in particolare a:
–conseguire i saldi programmatici del bilancio dello Stato e quelli di finanza pubblica in termini di indebitamento netto rispetto al PIL, nonché il rapporto programmatico debito/PIL, nei termini e nel periodo di riferimento indicati nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza;
– ad utilizzare, fermo restando il rispetto degli impegni assunti in sede europea, le clausole di flessibilità rese disponibili dal Patto di stabilità e crescita, al fine di rilanciare la domanda aggregata e la competitività;
-a sostenere la domanda interna e il sistema produttivo, a partire dalla legge di stabilità per il 2016, mediante l’adozione di misure finalizzate, tra l’altro, a:
· neutralizzare l’entrata in vigore nell’anno 2016 degli aumenti di imposta previsti dalle clausole di salvaguardia poste a garanzia dei saldi di finanza pubblica da precedenti disposizioni legislative;
· prolungare oltre il 2015 le misure di sgravio contributivo per nuovi contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, eventualmente rimodulando l’entità del beneficio;
· prevedere un intervento di salvaguardia dei lavoratori esodati, utilizzando le risorse già stanziate e non utilizzate, nonché il riconoscimento dell’opzione per il sistema contributivo a tutte le lavoratrici che maturino i requisiti anagrafici e contributivi previsti entro il56+ 31 dicembre 2015;
· promuovere interventi in materia previdenziale volti a introdurre elementi di flessibilità per quanto attiene ai versamenti volontari dei datori di lavoro e dei lavoratori, nonché all’età di accesso al pensionamento, anche attraverso l’introduzione di meccanismi di incentivazione e disincentivazione, che assicurino il riconoscimento di trattamenti pensionistici adeguati e non eccessivamente penalizzanti, in particolare nei casi di disoccupazione involontaria;
· continuare nell’opera di sostegno alle famiglie e alle imprese attraverso l’eliminazione dell’imposizione fiscale sulla prima casa e il rafforzamento degli strumenti in favore della locazione, la cancellazione dell’IMU sui terreni agricoli e sui macchinari cosiddetti “imbullonati” e la progressiva riduzione dell’imposizione sugli utili d’impresa;
· prorogare ulteriormente le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico, destinando le risorse necessarie compatibilmente con le disponibilità finanziarie, al fine di tutelare l’ambiente, consentire la ripresa dell’occupazione nell’edilizia e favorire l’innovazione tecnologica nel settore;
· prevedere un quadro completo di misure atte a stimolare la crescita economica, i consumi, la domanda interna e la produttività, in particolare incentivando la contrattazione, anche decentrata, e gli investimenti privati, attraverso la previsione a favore delle imprese italiane di agevolazioni e crediti d’imposta per la ricerca, l’innovazione tecnologica e i beni strumentali;
· promuovere misure in favore dei lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto
· prevedere specifici interventi in termini di sviluppo e la coesione del territorio, attraverso l’elaborazione di un piano strategico di programmazione territoriale specificamente rivolto al rilancio del Mezzogiorno, in considerazione del persistente divario con il resto del Paese;
· cogliere tutte le opportunità e le risorse disponibili a livello comunitario per interventi nei settori gravati da pesanti ritardi e nelle aree sottoutilizzate, rafforzando ulteriormente la capacità progettuale, la trasparenza nelle procedure, la governance e i processi di valutazione e verifica dei progetti;
· proseguire il programma dei pagamenti dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni, assicurando al contempo la progressiva e continua riduzione dei tempi dei medesimi pagamenti nei termini previsti dalla legislazione vigente;
-ad assicurare ai comuni l’utilizzo degli spazi finanziari esistenti, e la piena compensazione del mancato gettito derivante dalla riduzione della tassazione immobiliare, senza penalizzare gli enti che più hanno contenuto l’imposizione fiscale sulla prima casa, nonché un riassetto organico del sistema di finanza locale che assicuri adeguati livelli di autonomia finanziaria e impositiva, equi meccanismi di perequazione sempre più fondata su costi e fabbisogni standard, flessibilità di bilancio, da utilizzare anche in funzione anticiclica, e il progressivo superamento del Patto di stabilità interno, anche rivedendo la legge n. 243 del 2012;
-prevedere interventi per la difesa del suolo e la salvaguardia del territorio, a partire dalle aree maggiormente esposte al rischio idrogeologico;
-realizzare e rafforzare tutte le misure necessarie a raggiungere l’obiettivo strategico del contrasto e della riduzione dell’evasione fiscale;
-a proseguire in un’azione selettiva e ordinaria di revisione della spesa, finalizzata ad aumentare l’efficienza della pubblica amministrazione, da attuare in via prioritaria tramite interventi sui beni e servizi, sui centri di spesa e sulla razionalizzazione delle centrali di committenza, anche al fine di reperire risorse per sostenere la domanda aggregata e la competitività del Paese;
-alla luce dei precedenti impegni a considerare provvedimenti collegati alla manovra di finanza pubblica i disegni di legge “Deleghe al Governo per l’introduzione di misure strutturali di contrasto alla povertà” e “Disegno di legge in materia di tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale”.
Insieme alle Risoluzioni sulla Nota di aggiornamento sul DEF sono state approvate, altresì, le Risoluzioni sulla Relazione al Parlamento allegata alla Nota stessa ai sensi della L.243/2012 (6-00163 e 6-00127 n. 100).
In allegato le Risoluzioni approvate.
22281-6-00163 Camera.pdfApri
22281-Emendamenti al 6-00165 Camera.pdfApri
22281-6-00127 Senato.pdfApri
22281-Emendamenti al 6-00130 Senato.pdfApri
22281-6-00130 Senato.pdfApri