Si è svolta oggi presso la Sala del Consiglio del Municipio di Praga la prima giornata della missione
“Italy & Czech Republic – Building together” organizzata dall’ Ance in collaborazione con la Farnesina, il Ministero dello Sviluppo economico, l’Ambasciata d’Italia a Praga, l’ICE-Agenzia, l’OICE e la Camera di Commercio di Praga, alla presenza di oltre 50 aziende italiane di costruzione e di ingegneria, guidate dal Presidente del Gruppo PMI Internazionale, Gerardo Biancofiore e dal Presidente dell’OICE, Patrizia Lotti.
La missione ha visto la partecipazione del Sottosegreterio dello Sviluppo Economico, Senatrice Simona Vicari che ha aperto i lavori, moderati dal Ministro Plenipotenziario Massimo Rustico, ricordando le ottime prospettive di crescita del paese che per l’anno in corso si attestano intorno al 4,6%, invitando al contempo le aziende italiane a saper cogliere le opportunità derivanti dalle risorse europee che per il periodo di programmazione 2014-2020 si aggirano sui 24 miliardi di Euro, dei quali circa 14,7 mld di Euro a beneficio del settore delle infrastrutture.
Gli autorevoli rappresentanti del Governo ceco, hanno illustrato ai presenti le priorita che in ambito infrastrutturale si e prefissato il Governo e riguardanti: autostrade, strade, ferrovie (es. alta velocita), rete fluviale ed ospedali, oltre che il turismo, con lo sviluppo del comparto immobiliare.
Il Paese, che per la sua posizione al centro dell’Europa rappresenta un hub ideale, é dotato di una buona infrastruttura che, richiede un miglioramento ed un maggiore potenziamento, oltre che una maggiore sicurezza.
Tra le priorità del programma ceco c’è la costruzione di nuove infrastrutture autostradali, come la tangenziale di Praga, il collegamento autostradale D3 con l’Austria e il collegamento D11 con la Polonia, oltre alla modernizzazione della tratta ferroviaria Pilsen – Domazlice e la costruzione di una nuova pista all’Aeroporto di Praga, oltre alla 4^ linea della metropolitana di Praga.
Molti dei progetti infrastrutturali che andranno a gara nei prossimi mesi, e che collegheranno la Repubblica ceca con i Paesi limitrofi, vedranno far ricorso allo strumento del PPP (Partnership Pubblico-Privata).
Particolarmente richiesta ed apprezzata la capacita tecnica, il know how e l’esperienza dell’industria italiana delle costruzioni.
Attualmente una nuova “Legge sugli appalti pubblici” (maggiore trasparenza, certezza delle regole e dei tempi di realizzo delle opere, nuovi criteri per l’aggiudicazione, oltre al prezzo) é all’esame del Parlamento e potrebbe entrare in vigore nella primavera del 2016, come la nuova Legge sull’edilizia – orientata a facilitare gli investitori stranieri – che dovrebbe essere approvata entro fine anno.
Ci sono tutte le condizioni e le premesse per poter considerare la Repubblica ceca una destinazione interessante per le aziende italiane, che auspicabilmente potranno dar vita a partnership durature con le imprese ceche, intervenute numerose nel corso della mattinata.
Nel pomeriggio sono stati organizzati oltre 200 incontri B2B con circa 50 aziende ceche.
I lavori proseguiranno domani alla presenza degli istituti di credito e degli studi legali e societa di consulenza e SACE, che presenteranno il quadro legale-fiscale, con particolare attenzione alle problematiche relative al settore delle costruzioni.