CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– DDL su “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza” (DDL 9 ed abb.).
L’Aula ha licenziato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto, con alcune modifiche al testo approvato dalla Commissione Affari Costituzionali.
Il testo riforma la legge sulla cittadinanza (L.91/92), in particolare, estendendo i casi di acquisizione della cittadinanza per nascita (jus soli) e agevolando l’accesso alla cittadinanza ai minori che hanno compiuto gli studi in Italia (ius culturae).
Il provvedimento passa ora alla lettura del Senato.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
– DDL su “Riforma della RAI e del servizio pubblico radiotelevisivo” (DDL 3272/C).
Le Commissioni Cultura e Trasporti hanno concluso in seconda lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo licenziato dal Senato.
Tra queste in particolare:
Art. 2
Con riferimento alla disposizione del testo che individua le competenze dell’amministratore delegato viene previsto che egli sottoponga all’approvazione del consiglio di amministrazione, oltre al Piano per la trasparenza e la comunicazione aziendale, la pubblicazione sul sito internet della società, tra l’altro, dei criteri e delle procedure per le assegnazioni dei contratti di cui all’articolo 49-ter (tra cui quelli concernenti lavori, servizi e forniture).
Emendamenti 2.1000 dei Relatori
Art. 3
Viene estesa alle società interamente partecipate dalla Rai la deroga prevista dal testo e finalizzata ad escludere, dagli obblighi procedurali previsti dal Dlgs 163/2006, i contratti conclusi dalla RAI aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria.
Emendamento 3.500 dei Relatori.
Il testo, nel riformare l’assetto di governance della RAI, prevede, in particolare, l’esclusione dall’applicazione degli obblighi procedurali previsti dal Codice Appalti (D.Lgs 163/2006) i contratti conclusi dalla Rai aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria.
Il provvedimento passa ora all’esame dell’Aula.