Tra le tematiche sottoposte al Governo: Ponte sullo Stretto; Masterplan per il Mezzogiorno; beni culturali; dissesto idrogeologico; incentivi all’autoimprenditorialità; disciplina degli appalti nei cd. settori speciali; Autostrada Brebemi; split payment; edilizia scolastica; progetti a impatto sociale; mobilità urbana e intermodalità.
CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
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RISPOSTA DEL GOVERNO
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Interrogazione a risposta orale
C. Costantino, SI-SEL
Interrogazione a risposta orale
F. Rampelli, FdI-AN
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Ponte sullo Stretto
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Chiarire quali azioni siano state eventualmente attivate, pure informalmente, per favorire la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e l’eventuale stanziamento di risorse, anche a copertura degli oneri derivanti da procedure di contenzioso, con riferimento alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.
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Sono state elencate le priorità per il Sud (l’acqua di Messina, i depuratori, le bonifiche, strade e ferrovie in Sicilia, la Salerno-Reggio Calabria, i porti) ed è stata posta la valutazione del ponte sullo Stretto solo dopo la realizzazione delle suddette priorità.
La società Stretto di Messina è stata posta in liquidazione con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministero dell’Economia e delle finanze. Ai sensi dell’art. 34-decies del DL 179/2012 l’obbligo di indennizzo a definitiva e completa tacitazione del diritto di impresa comporta esclusivamente il riconoscimento di un indennizzo costituito dal pagamento delle prestazioni progettuali contrattualmente previste e direttamente eseguite, nonché dal pagamento di una ulteriore somma pari al 10 per cento dell’importo predetto.
Poiché risulta ancora pendente il contenzioso presso il tribunale civile di Roma promosso dal contraente generale che ha chiamato in causa la società Stretto di Messina, il MIT e la Presidenza del Consiglio dei ministri, ad oggi, non sono in grado di quantificare gli oneri che potrebbero derivare dall’esito di questo contenzioso.
Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio
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Interrogazione a risposta orale
S. Matarrese, SCpI
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Masterplan per il Mezzogiorno
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Indicare le opere prioritarie previste dai singoli Patti per il Sud del «Masterplan per il Mezzogiorno», quali saranno le risorse e le tempistiche programmate per il loro completamento.
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Illustrate le linee principali di intervento del Masterplan per il sud:
– programma operativo nazionale sulle infrastrutture di 1, 8 miliardi approvato dalla Comunità europea dove sono riassunti i punti chiave, le connessioni delle aree logistiche con i porti e con gli interporti, la connessione dell’alta velocità ferroviaria Napoli-Bari-Taranto e l’attivazione dell’alta velocità in Sicilia, su cui sono già disponibili, rispettivamente, oltre 4 miliardi e oltre 3,5 miliardi;
– programma di investimenti sui porti italiani che prevede circa 1,3 miliardi di euro di investimenti in corso;
– piano di sviluppo degli aeroporti del Mezzogiorno.
Il Masterplan per il sud conterrà non solamente interventi infrastrutturali ma anche tutti i programmi di sviluppo e di stimolo all’impresa per la ripresa del Mezzogiorno.
Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio
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Interrogazione a risposta immediata in commissione
A. Palmieri, FI
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Pagamento contributi proprietari di beni culturali
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Adottare iniziative per sbloccare le risorse per accelerare il pagamento ai proprietari di immobili di interesse storico-artistico dei contributi previsti dagli artt. 31 e segg. del D.Lgs 42/2004 (beni culturali)
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Viene evidenziato, in particolare:
-condivisione dell’opportunità di incrementare le risorse destinate per far fronte al debito nei confronti dei privati proprietari che hanno eseguito degli interventi conservativi volontari sui propri beni culturali e hanno maturato un credito al relativo contributo;
-stanziamento con decreto del 29 ottobre scorso, del Ministro Franceschini, di 10.136.445,00 euro, nell’ambito della per la programmazione degli interventi finanziari del Ministero a favore dei proprietari di beni culturali;
-necessità di operare in sinergia Governo e Parlamento, sia per riformare la disciplina vigente al fine di costruire un sistema sostenibile di contribuzioni dello Stato alle spese di manutenzione dei privati, sia per ricercare canali di finanziamento aggiuntivi e di ripiano del debito pregresso.
Sottosegretario ai Beni culturali, Ilaria Carla Anna Borletti Dell’Acqua
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CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Interpellanza urgente
C. Costantino, M5S
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Dissesto idrogeologico in Calabria
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Deliberare quanto prima lo stato di emergenza per le province calabresi e per i territori colpiti dall’ondata di maltempo iniziata il 31 ottobre 2015, stanziando le prime risorse volte al ristoro dei danni subiti dai privati e dalle attività produttive, per la messa in sicurezza delle aree colpite, e più in generale per il contrasto al dissesto idrogeologico anche attraverso la previsione dell’esclusione dal patto di stabilità interno delle risorse necessarie per gli interventi post-calamità provenienti dallo Stato, nonché delle spese sostenute dagli enti locali a valere su risorse proprie o provenienti da donazioni di terzi.
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Interrogazione a risposta orale
C. Latronico, FI
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Dissesto idrogeologico in Basilicata
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In considerazione, tra l’altro, degli accordi di programma per interventi di messa in sicurezza del territorio siglati il 4 novembre scorso dai rappresentanti delle regioni e delle aree metropolitane e il Governo e riguardanti Abruzzo (interventi per 54,8 milioni) Emilia Romagna (43,4 milioni), Liguria (315 milioni), Lombardia (145,6 milioni), Sardegna (25,3 milioni), Toscana (106,6 milioni), Veneto (109,7 milioni) per un importo complessivo di 800 milioni di euro, di cui 653 milioni di risorse statali e 150 milioni di cofinanziamenti regionali viene chiesto:
-i motivi di esclusione della regione Basilicata e lo stato di attuazione delle opere previste per il contrasto del dissesto idrogeologico in tale regione;
-se non si ritenga necessario promuovere una revisione della pianificazione di emergenza su tutto il territorio nazionale.
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Interrogazione a risposta scritta
S. Micillo, M5S
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Incentivi all’autoimprenditorialità
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-Intraprendere iniziative per rifinanziare nuove attività d’impresa e professionali da parte di soggetti disoccupati in aree del Mezzogiorno d’Italia;
-assumere iniziative per finanziare le richieste di agevolazioni a Invitalia per l’autoimprenditorialità previste dal Titolo II del Dlgs 185/2000, presentate dal 26 marzo 2015 all’8 agosto 2015 meritevoli di accoglimento (considerato che dal 9 agosto 2015 non è più possibile presentare le richieste);
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Interrogazione a risposta scritta
A. Formisano, Misto
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Disciplina degli appalti nei cd. settori speciali
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Promuovere, anche attraverso formale coinvolgimento dell’Avvocatura dello Stato e delle altre istituzioni competenti, un’indagine amministrativa sulla corretta applicazione dei principi comunitari nei settori speciali (ex settori esclusi) di cui alla parte III del Dlgs 163/2006 (Codice Appalti) al fine di garantire la massima concorrenzialità e concorrenza, assumendo ogni iniziativa utile a superare ostacoli e limitazioni all’effettiva contendibilità delle commesse e paritaria concorrenza.
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Interrogazione a risposta scritta
C. Costantino, SI-SEL
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Ponte Stretto di Messina
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Chiarire quali azioni siano state attivate, pure informalmente, per favorire la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.
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Interrogazione a risposta scritta
M. Fantinati, M5S
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Affitto alloggi sociali
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Adottare iniziative per venire incontro alle esigenze degli affittuari degli alloggi sociali che devono scontare un’aliquota IVA sui canoni locativi pari al 10 per cento, che costituisce un onere eccessivo se rapportato alla loro condizione economica.
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Interrogazione a risposta scritta
C. Gagnarali, M5S
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Rischio idrogeologico in Toscana
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-Quale sia la dotazione assegnata alle aree ad alto rischio idrogeologico presenti in regione Toscana;
-se nei 642 cantieri che secondo il sito web governativo http://italiasicura.governo.it si sarebbero dovuti aprire entro la fine del 2014, sia presente anche il territorio della Val di Cornia, colpito da un violento nubifragio il 28 ottobre scorso, ha messo a nudo una situazione di rischio idrogeologico solo parzialmente sanata.
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Interrogazione a risposta scritta
G. G. Sorial, M5S
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Autostrada BreBeMi
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In considerazione del fatto che l’autostrada Brebemi avrebbe dovuto realizzarsi in project financing senza costo per le casse dello Stato, mentre la giunta regionale lombarda avrebbe dato nei giorni scorsi l’«ok» a 60 milioni di euro di finanziamento, in tre anni (20 milioni nel 2015, 2016 e 2017) e sarebbe stato stabilito anche un altro stanziamento di 260 milioni di euro da parte dello Stato per un totale 320 milioni di euro di fondi pubblici, viene chiesto, in particolare, di:
-chiarire i motivi dell’accaduto sia per quanto riguarda l’innalzamento del prezzo dell’opera, sia per quanto attiene al danno per le casse dello Stato;
– approfondire la natura e l’utilizzo dello strumento del project financing, che troppo spesso invece di ridurre la spesa pubblica attraverso l’apporto di capitale privato, arreca danni economici allo Stato;
-assumere iniziative anche di ordine normativo per impedire ai concessionari e ai contraenti generali di assumere commesse che pongano a carico della parte pubblica i rischi del progetto.
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Interrogazione a risposta immediata in commissione
M. Di Maio, PD
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Split payment cooperative
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Al fine di limitare i rischi di liquidità dovuti ai tempi di rimborso dei crediti IVA a seguito di operazioni split payment, che rischiano di destabilizzare l’equilibrio economico di molti consorzi d’imprese, adottare specifiche iniziative che permettano ad una cooperativa, socia di un consorzio, di fatturare allo stesso con IVA, la cui esigibilità sarà differita al momento in cui l’Erario provvederà al rimborso nei confronti del consorzio.
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Interrogazione a risposta immediata in commissione
R. Mariani, PD
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Edilizia scolastica
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Considerato che l’art. 9 del c.d. decreto Competitività ha disciplinato la possibilità di concedere, nel limite di 350 milioni di euro, finanziamenti a tasso agevolato per interventi di efficientamento energetico nell’edilizia scolastica e che le modalità operative sono state definite con un successivo decreto ministeriale, si chiede:
-di verificare come mai le istanze pervenute siano state così esigue e se, al riguardo, non si ravvisino vincoli o restrizioni nel predetto decreto ministeriale di attuazione;
-quali iniziative si intendano assumere per definire un migliore utilizzo – e in quali tempi – del fondo rotativo per il finanziamento delle misure finalizzate all’attuazione del protocollo di Kyoto;
-quali ulteriori iniziative si intendano assumere al fine di rendere le scuole più efficienti e sostenibili dal punto di vista energetico.
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Risoluzione in commissione
G. Gitti, PD
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Progetti a impatto sociale
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-Dare attuazione all’Agenda Impact, (avente l’obiettivo di promuovere lo sviluppo degli investimenti a impatto sociale e di armonizzarne la crescita nei Paesi G8);
-assumere iniziative per regolamentare la materia degli investimenti a impatto sociale in modo da facilitarne lo sviluppo anche in Italia;
–prevedere agevolazioni fiscali, soprattutto nella fase di decollo dei primi progetti a impatto sociale, in modo da stimolare gli investitori a impiegarvi una quota del proprio portafoglio di investimento.
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Risoluzione in commissione
F. Bordo, SI-SEL
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Efficientamento mobilità urbana e intermodalità
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-Adottare ogni iniziativa di competenza, con il pieno coinvolgimento delle regioni, per promuovere scelte mirate in termini di mobilità urbana, portando il trasporto ferroviario agli stessi standard qualitativi europei;
-garantire il diritto alla mobilità con collegamenti ferroviari efficienti al Nord come al Sud tra i principali capoluoghi, integrati con il sistema di porti e aeroporti;
-avviare un programma decennale di investimenti che preveda almeno 300 milioni di euro di risorse statali l’anno per l’acquisto di treni regionali;
-revocare le risorse impegnate per opere non più necessarie al fine di destinare le medesime risorse ad altri interventi, dalla manutenzione e messa in sicurezza della rete ferroviaria italiana, alla manutenzione delle principali infrastrutture di trasporto esistenti;
-promuovere un concreto efficientamento del trasporto pubblico locale incentivandolo con adeguati finanziamenti del fondo nazionale trasporti.
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