Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 10 febbraio u.s., n. 103, ha approvato, tra l’altro i seguenti provvedimenti:
BANCHE E SETTORE DEL CREDITO
– un decreto legge contenente misure urgenti per la riforma delle banche di credito cooperativo e altre disposizioni urgenti per il settore del credito.
Nello specifico il decreto legge contiene la riforma delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) e il recepimento nella legislazione dell’accordo raggiunto con la Commissione Europea sullo schema di garanzia per agevolare le banche nello smobilizzo dei crediti in sofferenza.
Inoltre, per favorire il recupero dei crediti, è stata inserita una misura che agevola la vendita di immobili in esito a procedure esecutive, prevedendo una netta riduzione dell’imposta di registro che deve essere versata nella misura fissa di 200 euro (anziché del 9% per valore di assegnazione).
L’agevolazione è fruibile a condizione che l’immobile sia rivenduto nei due anni successivi.
BILANCIO DELLO STATO
– il decreto legislativo, in esame preliminare, in materia di completamento della riforma della struttura del bilancio dello Stato, in attuazione dell’articolo 40, comma 1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196. Il provvedimento, per aumentare la trasparenza del bilancio prevede l’introduzione delle azioni, quali ulteriore articolazione dei programmi di spesa; l’introduzione, a fini conoscitivi, della contabilità integrata finanziaria-economico patrimoniale e di piano dei conti integrato e il progressivo superamento delle contabilità speciali;
– il decreto legislativo, in esame preliminare, in materia di riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa in attuazione dell’articolo 42, comma 1, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
RIFORMA DELLE DISCIPLINE DELLE CRISI DI IMPRESA E DELL’INSOLVENZA
– un disegno di legge delega al governo per la riforma organica delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza. Nello specifico, il disegno di legge si pone nel solco del processo di riforma inaugurato con il D.L. n. 83 del 2015 (conv. dalla L. n. 132 del 6 agosto 2015), adottato per sostenere, in via d’urgenza, l’attività delle imprese in crisi agevolando il loro accesso al credito.
Il provvedimento muove da una premessa di fondo: un’azienda con problemi rischia di trascinare con sé altre imprese (fornitori di beni e servizi e intermediari finanziari), continuando a contrarre obbligazioni che non potrà soddisfare.
Con il disegno di legge delega, che consolida l’intervento del Governo dell’agosto 2015, la prospettiva riformatrice si evolve: si lascia la strada dell’intervento puntuale e urgente per delineare un disegno organico di riforma del diritto dell’insolvenza.
Inoltre, nel disegno di legge di riforma del diritto fallimentare:
• viene tolta la parola fallimento mettendo al centro i concetti di gestione della crisi e dell’insolvenza;
• vengono semplificate le regole processuali con la riduzione delle incertezze interpretative e applicative che molto nuocciono alla celerità delle procedure concorsuali;
• vengono inserite norme per la revisione delle amministrazioni straordinarie (leggi Prodi e Marzano) vengono innalzate le soglie per l’accesso alla procedura e si prevede che i commissari vengano scelti da un apposito albo, il tutto allo scopo di contemperare la continuità produttiva e occupazionale delle imprese con la tutela dei creditori.
ATTUAZIONE DI DIRETTIVE EUROPEE
Approvati, in via definitiva, tra l’altro:
– un decreto legislativo di attuazione delle direttive 2013/42/UE e 2013/43/UE, che istituiscono un ‘meccanismo di reazione rapida’ contro le frodi dell’imposta attraverso l’applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge) a determinate operazioni a rischio di frodi;
– un decreto legislativo recante l’attuazione della direttiva 2013/50/UE sull’armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato, della direttiva 2003/71/CE, relativa al prospetto da pubblicare per l’offerta pubblica o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari, e della direttiva 2007/14/CE che stabilisce le modalità di applicazione di talune disposizioni della direttiva 2004/109/CE;
– un decreto legislativo volto a recepire nell’ordinamento italiano la direttiva 2014/49/UE (Deposit Guarantee Schemes Directive – DGSD) che istituisce un quadro normativo armonizzato a livello dell’Unione Europea in materia di sistemi di garanzia dei depositi;
– un decreto legislativo recante l’attuazione della direttiva 2014/68/UE concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature a pressione, aggiornando la disciplina vigente a livello europeo, per la commercializzazione dei prodotti nuovi o usati e la verifica della conformità dei prodotti stessi a precisi standard di sicurezza;
– un decreto legislativo che recepisce la direttiva 2014/61/UE riguardante le misure finalizzate alla riduzione dei costi dell’installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità su cui è stato espresso parere favorevole dalle competenti Commissioni parlamentari;
– un decreto legislativo recante l’attuazione della direttiva 2014/27/UE che modifica le direttive 92/58/CEE, 92/85/CEE, 94/33/CE, 98/24/CE e 2004/37/CE allo scopo di allinearle al Regolamento (CE) n. 1272/2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.
ATTUAZIONE DI DECISIONI QUADRO
in via definitiva:
– un decreto legislativo recante l’attuazione della decisione quadro 2003/577/GAI, relativa all’esecuzione nell’Unione europea dei provvedimenti di blocco dei beni o di sequestro probatorio;
– un decreto legislativo recante le disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2005/214/GAI sull’applicazione tra gli Stati membri dell’Unione europea del principio del reciproco riconoscimento delle sanzioni pecuniarie.
RIORGANIZZAZIONE MINISTERO AFFARI ESTERI
– un decreto del Presidente della Repubblica, in sede preliminare, recante il regolamento di riorganizzazione del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, a seguito dell’entrata in vigore della legge 11 agosto 2014, n. 125 che ha rinnovato integralmente il quadro istituzionale della cooperazione internazionale allo sviluppo, anche mediante l’istituzione dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.
PROTEZIONE CIVILE
In materia di protezione civile il Consiglio dei Ministri ha deliberato la parte residua del finanziamento già stimato per fare fronte agli interventi necessari al ripristino della normalità in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati in Campania dal 14 al 20 ottobre 2015 ed ha approvato le modalità di utilizzo dello stanziamento per la realizzazione degli interventi di recupero in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel mese di novembre 2013 nel territorio della Sardegna.
È stato poi dichiarato lo stato d’emergenza per consentire le operazioni di protezione civile necessarie a contrastare i danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni dal 10 al 22 ottobre 2015 hanno colpito il territorio delle province di Foggia e Taranto.
È stato infine prorogato lo stato di emergenza già dichiarato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni 5 e 6 marzo 2015 hanno colpito la Regione Molise.
LEGGI REGIONALI
Sono state esaminate alcune leggi regionali, nell’ambito delle quali è stata deliberata la non impugnativa, in particolare, delle seguenti:
– Legge Regione Calabria n. 28 del 15/12/2015 “Modifiche all’articolo 26 della legge regionale 21 agosto 2007, n. 18 (norme in materia di usi civici)”;
– Legge Regione Molise n. 18 del 10/12/2015 “Disposizioni di riordino delle funzioni esercitate dalle Province in attuazione della legge 7 aprile 2014 n. 56 (disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni)”;
– Legge Regione Toscana n. 75 del 11/12/2015 “Disposizioni concernenti termini in materia di cave. Modifiche alla l.r. 35/2015”;
– Legge Regione Toscana n. 76 del 11/12/2015 “Ordinamento del sistema regionale della protezione civile. Modifiche alla l.r. 67/2003”;
– Legge Regione Trentino Alto Adige n. 31 del 15/12/2015 “Adeguamento della legge regionale 4 gennaio 1993, n. 1 (Nuovo ordinamento dei comuni della Regione autonoma Trentino-Alto Adige) e successive modificazioni alle disposizioni in materia di controlli interni recate dal decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 (Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012) e ulteriori disposizioni in materia di enti locali”;
– Legge Regione Toscana n. 79 del 18/12/2015 “Misure incentivanti l’attività edilizia privata. Modifiche alla l.r. 24/2009”.