• cerca twitter sharing button Stampa Contatti Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
        • CHI SIAMO

        • Identità e Valori
        • Storia
        • Statuto
        • Codice Etico
        • Carta dei Servizi
        • GOVERNANCE

        • Consiglio di presidenza
        • Organi ANCE
        • Struttura
  • Sistema Ance
        • SISTEMA ANCE

        • ANCE Territoriali
        • ANCE Regionali
        • ANCE Giovani
        • Settori specialistici
        • La rete
        • Il sistema Ance si articola su tutto il territorio nazionale ed è composto da 88 Associazioni Territoriali e 20 Organismi Regionali. Centri di eccellenza di una rete associativa diffusa in modo capillare e in grado di rispondere alle reali esigenze delle imprese del settore.
  • Attività
  • Temi
          • Mancati infortuni in edilizia: elaborato un opuscolo Formedil – Inail
            12 Dicembre 2025
          • Legislazione Opere pubbliche: le principali novità normative e giurisprudenziali dal 9 dicembre 2025 al 12 dicembre 2025
            12 Dicembre 2025
        • Studi e analisi
        • Opere pubbliche
        • Edilizia e territorio
        • Finanza d'impresa
        • Fiscalità e incentivi
        • Lavoro, welfare e sicurezza
        • Transizione ecologica e sostenibilità
        • Tecnologia e digitalizzazione
        • In Europa e all'estero
        • Governo e Parlamento
        • Comunicazione e media
        • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
  • HTML personalizzato

Nel testo viene auspicata una strategia, condivisa tra le forze politiche per il recupero dei beni culturali, che preveda tra l’altro: il censimento dei beni statali in stato di abbandono; l’inserimento dei “luoghi dell’abbandono” nei piani paesaggistici regionali; un regime fiscale agevolato per progetti di recupero di beni in stato di degrado.

Archivio, Governo e Parlamento

Indagine sulla mappa dell’abbandono dei luoghi culturali al Senato:il Documento conclusivo approvato

9 Marzo 2016
Categories
  • Archivio
  • Governo e Parlamento
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa
La Commissione Istruzione del Senato, a conclusione di un’Indagine conoscitiva svolta sulla mappa dell’abbandono dei luoghi culturali, ha approvato un apposito documento conclusivo.
 
Nello stesso vengono, tra l’altro, evidenziati gli aspetti evidenziati all’esito delle audizioni e le criticità emerse con relative conclusioni e proposte.
A quest’ultimo riguardo, in particolare, la Commissione auspica che sia possibile al più presto promuovere una strategia largamente condivisa dalle diverse forze politiche che preveda, tra l’altro, i seguenti interventi:
 
–vigilare affinché l’Agenzia del demanio – di concerto con le Regioni, gli enti locali e le associazioni di categoria – possa realizzare al più presto un censimento definito ed esaustivo dei beni statali che versano in stato di degrado e abbandono, anche a seguito di danni provocati da calamità naturali (terremoti, alluvioni), nonché del patrimonio immobiliare dismesso, anche al fine di favorire l’allocazione di risorse pubbliche inutilizzate per la valorizzazione degli stessi;
 
–promuovere una mappatura dei «beni culturali immateriali», anche attraverso apposite linee guida fornite alle Soprintendenze e avvalendosi dell’apporto dell’associazionismo accreditato;
 
–inserire i luoghi dell’abbandono (o «luoghi del cuore», così come definiti nel progetto del FAI) nei piani paesaggistici regionali, come avvenuto ad esempio in Toscana, valorizzando così la sensibilizzazione popolare che sottostà a tale mappatura;
 
–estendere le agevolazioni fiscali in accordo a quelle previste dall’«art bonus» al fine di:
 
·        coinvolgere le associazioni che hanno già maturato un’esperienza nel settore per la valorizzazione di progetti legati al cosiddetto «micromecenatismo»;
·        aprire nuove prospettive di crowdfunding per i beni privati (per restauro, tutela, riutilizzo, valorizzazione etc.) e dunque indirettamente per la lotta all’abbandono dei beni culturali. In tale quadro andrebbe ripensato organicamente il tema dei contributi ai privati proprietari di beni vincolati, che come è noto è ancora in gran parte irrisolto, fermo restando l’obbligo per il privato di rendere fruibile al pubblico il bene oggetto di tali agevolazioni;
·        realizzare un più ampio, articolato e stabile regime fiscale agevolato, finalizzato a progetti vòlti al recupero e alla valorizzazione di beni dismessi o che giacciono in stato di abbandono;
 
–incoraggiare il trasferimento di beni culturali fra le istituzioni pubbliche, ovvero il loro affidamento a soggetti consentiti dall’ordinamento, eventualmente da costituire anche ad hoc e  capaci ove necessario di coniugare risorse e capacità nazionali e locali, pubbliche e private, individuando per ciascuno l’allocazione ottimale per contrastarne l’abbandono ed assicurarne una gestione sostenibile;
 
–declinare il recupero e l’utilizzo del patrimonio culturale nel più generale ambito delle politiche sociali: es. beni immobili (palazzi, terreni ecc.) confiscati alla mafia; Fondi europei 2014-2020 che prevedono cospicui investimenti per il sociale (cui ci si potrebbe “agganciare” in modo specifico per reperire fondi al fine di combattere l’abbandono o per promuovere il riuso di beni abbandonati).
 
Documento approvato

Audizioni svolte

Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Arianna Net
Società di servizi
Lavora con noi
Cookie Policy
Arianna CE
Gestisci cookie
Social Media Policy
Aiuti di Stato
Segnalazioni Whistleblowing
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Questo sito utilizza cookie
Utilizziamo cookie tecnici necessari al funzionamento del sito e, previo consenso, cookie di statistica, funzionali e di marketing per analizzare il traffico e mostrarti contenuti in linea con le tue preferenze.

Impostazioni cookie

Puoi scegliere quali categorie di cookie abilitare. I cookie necessari sono sempre attivi perché indispensabili per il corretto funzionamento del sito.

Necessari
Necessari per il corretto funzionamento del sito e l’erogazione dei servizi richiesti (es. autenticazione area riservata, sicurezza).
Sempre attivi
Statistici
Ci aiutano a capire come viene utilizzato il sito e a migliorarne i contenuti (es. Google Analytics 4 tramite Site Kit).
Marketing
Utilizzati per mostrarti contenuti e annunci personalizzati e per integrazioni con social e video (es. YouTube, Facebook, Instagram).
Funzionali
Permettono funzionalità avanzate e alcune integrazioni esterne (es. mappe, reCAPTCHA, contenuti embedded non strettamente necessari).
ANCELogo Header Menu
  • Chi siamo
    • Identità e Valori
    • Storia
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Carta dei Servizi
    • Consiglio di presidenza
    • Organi ANCE
    • Struttura
  • Sistema Ance
    • ANCE Territoriali
    • ANCE Regionali
    • ANCE Giovani
    • Settori specialistici
    • La rete
  • Attività
  • Temi
    • Studi e analisi
    • Opere pubbliche
    • Edilizia e territorio
    • Finanza d’impresa
    • Fiscalità e incentivi
    • Lavoro, welfare e sicurezza
    • Transizione ecologica e sostenibilità
    • Tecnologia e digitalizzazione
    • In Europa e all’estero
    • Governo e Parlamento
    • Comunicazione e media
    • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • twitter sharing button

    Stampa Contatti



    Area Riservata
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro