• cerca twitter sharing button Stampa Contatti Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
        • CHI SIAMO

        • Identità e Valori
        • Storia
        • Statuto
        • Codice Etico
        • Carta dei Servizi
        • GOVERNANCE

        • Consiglio di presidenza
        • Organi ANCE
        • Struttura
  • Sistema Ance
        • SISTEMA ANCE

        • ANCE Territoriali
        • ANCE Regionali
        • ANCE Giovani
        • Settori specialistici
        • La rete
        • Il sistema Ance si articola su tutto il territorio nazionale ed è composto da 88 Associazioni Territoriali e 20 Organismi Regionali. Centri di eccellenza di una rete associativa diffusa in modo capillare e in grado di rispondere alle reali esigenze delle imprese del settore.
  • Attività
  • Temi
          • CNCE: variazione iban versamenti FNAPE
            9 Maggio 2025
          • Legislazione Opere pubbliche: le principali novità normative e giurisprudenziali dal 5 al 9 maggio 2025
            9 Maggio 2025
        • Studi e analisi
        • Opere pubbliche
        • Edilizia e territorio
        • Finanza d'impresa
        • Fiscalità e incentivi
        • Lavoro, welfare e sicurezza
        • Transizione ecologica e sostenibilità
        • Tecnologia e digitalizzazione
        • In Europa e all'estero
        • Governo e Parlamento
        • Comunicazione e media
        • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
  • HTML personalizzato

Tra gli impegni al Governo contenuti negli Atti di indirizzo: potenziamento del Piano Junker; riduzione degli oneri su cittadini, imprese e P.A., sistema equo ed efficiente di tassazione delle imprese; incentivazione delle energie rinnovabili ed efficientamento energetico; applicazione omogenea delle nuove direttive sui rifiuti.

Archivio, Governo e Parlamento

Programmi Commissione e Consiglio UE e Relazione programmatica: Le Risoluzioni del Parlamento.

1 Aprile 2016
Categories
  • Archivio
  • Governo e Parlamento
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa
L’Aula della Camera dei Deputati, al termine dell’esame congiunto del Programma di 18 mesi del Consiglio UE  (1° gennaio 2016 – 30 giugno 2017), del Programma di lavoro della Commissione UE e della Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’UE per il 2016 (Doc LXXXVII –bis n.4), ha approvato due apposite Risoluzioni sui tre documenti (n.6-00223, prima firmataria l’On. Marina Berlinghieri del Gruppo PD e n.6-00227, primo firmatario l’On. Occhiuto, del Gruppo FI-PdL).
 
 
Tra gli impegni al Governo indicati nelle due Risoluzioni si segnalano in particolare, i seguenti:
 
(6-00223)
 
in tema di occupazione, crescita e investimenti:
“attivarsi, in riferimento all’attuazione del Fondo europeo per gli investimenti strategici di cui al cd. «piano Juncker», affinché siano potenziati gli investimenti del citato Piano, prevalentemente per finanziare progetti per infrastrutture, investimenti ambientali, Digital Agenda, investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione con il settore industriale privato, nonché il finanziamento a piccole e medie imprese e Mid-caps”;
 
“attivarsi per una rapida conclusione dell’iter delle proposte in materia impiego, mobilità dei lavoratori e integrazione dei mercati del lavoro, ed a promuovere, nell’ambito della revisione di medio termine del quadro finanziario pluriennale dell’Unione, l’estensione dell’efficacia dell’Iniziativa europea per l’occupazione giovanile, in modo da assicurare continuità alle misure adottate a livello nazionale nell’ambito del Programma operativo nazionale “Iniziativa occupazione giovani”;
 
“potenziare, nel quadro dell’Agenda per le nuove competenze per l’Europa, una forte alleanza sistemica tra scuola e mondo del lavoro, tra istruzione e formazione professionale, tra cultura generale e competenze specialistiche; ciò al fine di contrastare la disoccupazione giovanile attraverso un sistema educativo che permetta una integrazione dell’apprendimento in aula ed in azienda”;
 
in tema di politiche ambientali e sul clima:
“adoperarsi affinché l’Unione Europea sostenga con adeguate misure – nell’ambito delle politiche sul clima e relativamente al pacchetto sull’economia circolare – sistemi virtuosi di gestione del ciclo dei rifiuti, anche mediante l’introduzione di una tassazione sulle emissioni di carbonio, i cui proventi dovrebbero essere destinati al finanziamento di politiche ambientali”;
 
“adoperarsi per la tempestiva adozione di tutte le misure attuative dell’Unione dell’energia, con particolare riguardo alla sicurezza degli approvvigionamenti del gas e dell’energia elettrica, in vista del dibattito politico previsto per il 6 giugno 2016 al Consiglio energia”;

in tema di mercato unico:
“dare effettiva attuazione alla Strategia sulla rinascita industriale, da tempo delineata dalle Istituzioni europee, attraverso l’adozione di misure concrete, con particolare riguardo al settore manifatturiero e alla realizzazione del Piano d’azione per una siderurgia europea competitiva e sostenibile, anche rafforzando l’efficacia delle politiche a favore delle piccole e medie imprese”;
in tema di completamento dell’Unione economica e monetaria:

“perseverare nella propria azione per una opportuna valorizzazione dei margini di flessibilità sia nella gestione dei conti pubblici e nelle politiche di investimento comuni, sia nell’applicazione delle regole riguardanti il saldo dei bilanci pubblici”;

“adoperarsi, con specifico riferimento al sistema creditizio, per il completamento dell’Unione bancaria, con l’introduzione, nel più breve tempo possibile, del terzo pilastro della garanzia comune europea sui depositi bancari, in aggiunta ai due pilastri già attuati del meccanismo unico di vigilanza europea e del meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie”;
 
in tema di politiche del trasporto stradale, ferroviario e aereo:
“proseguire l’impegno, nell’ambito del «quarto pacchetto ferroviario», per la definizione e l’approvazione del «Pilastro politico», sulla base dei principi di apertura dei mercati dei servizi ferroviari e di reciprocità interna all’Unione europea, in modo da pervenire a un’adeguata disciplina degli obblighi di servizio pubblico, assicurare la trasparenza degli affidamenti diretti della gestione delle infrastrutture ferroviarie e l’indipendenza del gestore dell’infrastruttura stessa e definire misure che, sotto il profilo normativo e finanziario, favoriscano il rinnovo del materiale rotabile”;

“sostenere, per quanto concerne il trasporto stradale, l’adozione di misure volte a una regolazione del settore dell’autotrasporto che tenga conto delle esigenze di riequilibrio intermodale e che assicuri la parità di trattamento e di condizioni per l’esercizio dell’attività di autotrasportatore in tutti gli Stati membri”.
 
 (6-00227) 
 
Nell’ambito delle misure per favorire occupazione, crescita e competitività:
“chiarire le misure di politica economica che intende mettere in atto ai fini della necessaria correzione dei conti pubblici italiani, onde evitare l’apertura di una procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese”;
 
nell’ambito dell’Unione economica e monetaria:
“introdurre forme rafforzate di smaltimento delle sofferenze bancarie, al fine di far ripartire il credito alle imprese”;

“varare un grande piano di investimenti, un New deal europeo, che vada oltre il Piano Juncker da trecento miliardi e ne triplichi le risorse fino a mille miliardi, approfittando dei bassi tassi di interesse, che rimarranno tali almeno nel medio periodo, e utilizzando la garanzia della Banca europea degli investimenti (Bei), in modo da far uscire l’Europa finalmente dalla crisi, con uno slancio che dalla creazione della moneta unica non ha mai avuto, diventando al contempo competitiva anche rispetto alle altre economie mondiali, e migliorando anche le performance della BCE, con i suoi Quantitative easing, in quanto la politica monetaria tornerebbe a trasmettersi all’economia reale”;
 
nell’ambito dell’Unione politica:
“ridurre gli oneri regolatori gravanti su cittadini, imprese e pubblica amministrazione”.
 
??   ?   ?
 
Al Senato l’esame congiunto dei tre documenti (Affare assegnato 674 sulle priorità dell’Unione europea per il 2016) si è concluso con una Risoluzione approvata dalla Commissione Politiche dell’Unione europea (Doc. XXIV, N. 56), cui non ha fatto seguito l’esame in Aula.
 
Nell’Atto di indirizzo in particolare, viene chiesto l’impegno del Governo:
 
con riferimento al lavoro e alla salute dei cittadini:
“ad adoperarsi, in sede europea, per una maggiore armonizzazione legislativa in campo previdenziale e fiscale, nonché in tema di salute e sicurezza dei lavoratori”;
 
“a sostenere l’istituzione di un meccanismo di assicurazione contro la disoccupazione di breve periodo, di natura ciclica, complementare alle altre politiche per l’occupazione”;
 
con riferimento alla formazione, alla ricerca e alla cultura:
“a sostenere l’iniziativa “Agenda per le nuove competenze per l’Europa“, allo scopo di modernizzare i mercati occupazionali attraverso una rivisitazione delle competenze, promuovendo gli investimenti nel capitale umano durante tutto l’arco della vita al fine di sostenere lo sviluppo delle qualifiche in modo da aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, conciliando meglio l’offerta e la domanda di manodopera, anche tramite la mobilità dei lavoratori e sostenendo in generale le politiche attive del lavoro”;
 
con riferimento all’Unione economica e monetaria:
“ad adoperarsi per sostenere l’evoluzione dell’attuazione della sorveglianza europea delle politiche macroeconomiche e di bilancio e gli sviluppi della riforma della governance economica dell’area dell’euro, evidenziando nelle sedi competenti l’esigenza di rafforzare la visione d’insieme relativa all’area euro e all’Unione nel loro complesso così da rafforzare la coerenza delle raccomandazioni indirizzate ai singoli Paesi con le decisioni adottate a livello europeo”;
 
“a farsi parte attiva affinché si arrivi al più presto ad una definizione del regime definitivo dell’imposta sul valore aggiunto, in cui si garantisca una compiuta definizione delle regole, armonizzate, per l’applicazione dell’IVA al commercio elettronico e ci si impegni per il rafforzamento delle misure di contrasto alle frodi nazionali ed internazionali”;
 
“a collaborare attivamente alla costruzione di un sistema equo ed efficiente di tassazione delle imprese, che porti alla definizione di una base imponibile consolidata comune, al fine sia di ridurre i costi connessi alla tax compliance per le imprese transnazionali, sia di prevenire comportamenti di elusione fiscale; nonché a sostenere la realizzazione delle proposte, già presentate dalla Commissione europea, contro l’elusione dell’imposta societaria”;
 
“a farsi parte attiva affinché in ambito europeo riprenda e proceda il confronto sulle modalità di una possibile separazione fra attività bancaria e finanziaria degli istituti di credito”;
 
“a promuovere, in considerazione degli effetti degli interventi sinora realizzati per il tramite dell’applicazione dei principi di cui alla direttiva 2014/59/UE, su un quadro di risanamento e risoluzione degli enti creditizi e delle imprese di investimento (c.d. direttiva sul bail-in), un attento monitoraggio dell’impatto a livello nazionale e comunitario delle iniziative legislative e regolamentari assunte in sede europea, anche al fine di proporne eventuali correttivi, pur condividendo la necessità di disporre di un meccanismo di responsabilizzazione finanziaria che superi il sistema di puro salvataggio delle banche con fondi pubblici dei contribuenti”;
 
–con riferimento ad investimenti, mercato interno e ambiente:
“ad indirizzare gli investimenti – sfruttando appieno gli strumenti del Piano Juncker e dei Fondi strutturali – in modo particolare alle infrastrutture dei trasporti e di collegamento (tra cui la strategia “crescita blu” e la strategia adriatico-ionica), nonché all’Agenda urbana europea e alla valorizzazione dei rifiuti in attuazione della strategia sull’economia circolare”;
 
“a dare corso alle esperienze di rigenerazione e riqualificazione urbana, integrando tessuto preesistente, patrimonio culturale e politiche di sviluppo”;
 
“a intensificare l’azione di coordinamento per la predisposizione di linee guida per l’attuazione uniforme della disciplina sugli aiuti di Stato in alcuni settori, tra i quali quello delle infrastrutture e dei trasporti, al fine di consentire un più agevole e ampio utilizzo dei relativi fondi pubblici, pur nel rispetto delle regole dell’Unione europea, anche valorizzando la possibilità di favorire regioni italiane svantaggiate come quelle insulari, alla stregua di analoghe regioni di altri Stati membri”;
 
“ad attuare in tempi rapidi le azioni già annunciate per conseguire gli obiettivi dell’Agenda digitale italiana, con lo sviluppo dell’infrastruttura di rete a banda larga e ultralarga e il potenziamento dei servizi digitali della pubblica amministrazione”;
 
“con riferimento al trasporto stradale, a sostenere, nel quadro delle iniziative che comporranno il preannunciato Pacchetto stradale della Commissione europea, una complessiva riforma del settore dell’autotrasporto”;
 
“ad assumere come priorità quello dell’incentivazione delle energie rinnovabili e dell’efficientamento energetico per ridurre consumi ed emissioni”;
 
“a valutare la possibilità di utilizzare la carbon tax, che anche con un’aliquota molto ridotta potrebbe garantire un gettito consistente, come fonte di finanziamento del bilancio comune europeo, per essere destinata al finanziamento di un bene comune europeo quale le misure sulle migrazioni e la sicurezza esterna dell’Unione”;
 
“ad incrementare il riciclo dei rifiuti rispetto ad altre forme di recupero e smaltimento, nell’ottica di sostenere l’economia circolare e l’efficienza delle risorse”;
 
“ad adoperarsi, nelle sedi competenti, affinché siano chiarite le definizioni di recupero, riciclaggio, recupero di materia, riempimento, cessazione della qualifica di rifiuto e trattamento prima del conferimento in discarica, allo scopo di assicurare la omogenea applicazione delle nuove direttive sui rifiuti in tutti gli Stati membri e di garantire l’affidabilità, la confrontabilità e la coerenza dei dati di riciclaggio in tutti gli Stati dell’Unione, oltre che la leale concorrenza fra gli operatori del settore”
 
 
In allegato il testo delle Risoluzioni approvate dall’Aula della Camera e della Risoluzione della Commissione Politiche dell’unione europea del Senato.
 
Si vedano precedenti del 22 gennaio e del 26 gennaio 2016

24207-risoluzione affare assegnato 674.pdfApri

24207-6-00227.pdfApri

24207-6-00223.pdfApri
Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Arianna Net
Società di servizi
Lavora con noi
Cookie Policy
Arianna CE
Social Media Policy
Aiuti di Stato
Segnalazioni Whistleblowing
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Utilizzando il nostro sito web si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti.
Leggi di piùChiudi
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA
ANCELogo Header Menu
  • Chi siamo
    • Identità e Valori
    • Storia
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Carta dei Servizi
    • Consiglio di presidenza
    • Organi ANCE
    • Struttura
  • Sistema Ance
    • ANCE Territoriali
    • ANCE Regionali
    • ANCE Giovani
    • Settori specialistici
    • La rete
  • Attività
  • Temi
    • Studi e analisi
    • Opere pubbliche
    • Edilizia e territorio
    • Finanza d’impresa
    • Fiscalità e incentivi
    • Lavoro, welfare e sicurezza
    • Transizione ecologica e sostenibilità
    • Tecnologia e digitalizzazione
    • In Europa e all’estero
    • Governo e Parlamento
    • Comunicazione e media
    • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • twitter sharing button

    Stampa Contatti



    Area Riservata
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro