CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
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RISPOSTA DEL GOVERNO
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Interrogazione a risposta immediata in Assemblea
P. Tancredi, AP (NCD-UDC)
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Sisma centro Italia
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Quali iniziative si intenda intraprendere, anche in vista del decreto che il Consiglio dei ministri dovrebbe varare nelle prossime settimane, al fine di garantire il rispetto della legalità e della sicurezza nel processo di ricostruzione dei borghi dell’Italia centrale colpiti dal sisma del 24 agosto 2016.
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Evidenziati, tra l’altro, due temi principali:
-le white listdegli operatori economici coinvolti nelle attività, per fare in modo che ci possa essere una lista di operatori precostituita rigorosamente secondo criteri che premino la qualità e il merito imprenditoriale e garantiscano il vaglio preventivo dell’assenza di controindicazioni di tipo mafioso, consentendo l’accesso ai lavori, in modo tale che soltanto alle imprese che superino questo filtro sia consentito l’accesso;
– la costituzione di un’unità di missione con il compito di realizzare le attività necessarie alla prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’affidamento e nell’esecuzione dei contratti pubblici e anche di quelli privati che fruiscono di contribuzione pubblica, aventi ad oggetto i lavori, i servizi e le forniture connessi alla ricostruzione nel cratere.
Evidenziato, altresì, in riferimento al decreto in via di emanazione, l’intenzione di proporre delle specifiche disposizioni normative per realizzare l’obiettivo di una massima trasparenza nei lavori di ricostruzione e anche della massima efficienza nei lavori stessi.
Ministro dell’Interno, Angelino Alfano
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CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Mozione
G. Guidesi, LN
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Spending review
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-Promuovere una revisione della spesa pubblica sul modello definito dalla regione Lombardia e assumere iniziative per istituire forme premiali crescenti per le regioni che si avvicinano gradualmente a suddetti costi, al fine di creare un meccanismo di efficientamento del complessivo sistema di gestione della spesa pubblica, in cui le regioni e gli enti locali virtuosi rappresentino un traino e un esempio per le restanti amministrazioni, anche attraverso la previsione normativa dell’obbligo di importazione dei modelli virtuosi nelle regioni più indebitate e con i costi per i servizi più alti;
–assumere iniziative normative atte ad implementare la riforma del federalismo fiscale al fine di completare l’attuazione del vigente art. 119 della Costituzione (già prevista dalla legge 42/2009) – con cui si stabilisce non soltanto il principio dell’equilibrio dei bilanci degli enti locali e territoriali, nel rispetto dei vincoli economici e finanziari derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea, ma anche l’autonomia di entrata e di spesa
-assumere iniziative normative per implementare l’utilizzo e l’applicazione sistemica dei fabbisogni e dei relativi costi standard a tutte le pubbliche amministrazioni, anche attraverso forme premiali per le amministrazioni virtuose, affinché questo criterio sia sempre preponderante rispetto a quello della spesa storica e, progressivamente, possa divenire il criterio esclusivo;
-assumere iniziative per introdurre al più presto il sistema dei costi standard nel settore della sanità pubblica, affinché il costo ragionevole dei servizi e degli strumenti sanitari, a parità di disponibilità finanziarie, possa diventare il riferimento nazionale nell’ambito delle politiche sanitarie ed il presupposto fondamentale per garantire il diritto alla salute, nell’ottica di conseguire significativi risparmi di spesa anche in questo comparto.
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Interrogazione a risposta scritta
C. Gagnarli, M5S
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Sicurezza edilizia scolastica
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Chiarire:
-se si intendono assumere iniziative per incrementare gli interventi di adeguamento sismico degli edifici scolastici, nonché il monitoraggio e le indagini diagnostiche, in modo da garantire un più soddisfacente livello di sicurezza di tali edifici;
-quali siano i motivi del ritardo nell’aggiornamento dei dati del sito «Scuola in chiaro» e della mancanza di informazioni determinanti come le certificazioni di collaudo statico, di agibilità, igienico-sanitarie, di prevenzione incendi degli edifici scolastici.
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Interrogazione a risposta scritta
B. Brignone, Misto
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Sicurezza edilizia scolastica
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Chiarire se si intenda:
-indicare i tempi e i costi dell’aggiornamento dell’Anagrafe dell’edilizia scolastica che sarebbe dovuto essere aggiornata a gennaio 2016;
-inserire nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica i dati relativi alle certificazioni mai pubblicati;
-assumere iniziative per disporre ulteriori e capillari indagini nelle scuole pubbliche italiane al fine di rispondere, per quanto di competenza, alla domanda di interventi strutturali che si rendano improrogabili negli edifici scolastici anche in considerazione della riduzione dei trasferimenti statali;
-assumere iniziative urgenti sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle zone a rischio terremoti;
– effettuare un’indagine – considerato che nelle zone a rischio sismico molte scuole sono prive delle certificazioni – per verificare la situazione attuale e prendere i dovuti accorgimenti per garantire scuole più sicure;
Chiarire, altresì, quali siano i motivi che hanno portato il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, a prorogare al prossimo 31 dicembre 2016, il rilascio della certificazione della prevenzione incendi per gli edifici scolastici.
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Interrogazione a risposta scritta
M. Borghese, Misto
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Politiche occupazione
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-Quali politiche saranno intraprese per favorire la ripresa della qualità del lavoro nel nostro Paese;
-se saranno assunte iniziative differenti e più efficaci rispetto a quelle sin ora adottate, considerato che la legge n.183/2014 (cosiddetto Jobs acts) si sta rivelando insufficiente soprattutto per gli aspetti riguardanti la qualità dei posti di lavoro dei giovani in Italia.
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Interrogazione a risposta scritta
P. Grimoldi, LN
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Dissesto idrogeologico
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Considerato che:
-negli ultimi anni si sono riscontrati nel nostro Paese fenomeni di dissesto idrogeologico che hanno toccato aree montane, di pianure e di mare:
-l’art. 1, co. 6, della Legge 147/2013 (Legge di stabilità 2014) ha rideterminato la dotazione aggiuntiva del Fondo per lo sviluppo e la coesione, per il periodo di programmazione 2014-2020, in 54.810 milioni di euro (risorse destinate a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento nelle aree del Centro-Nord);
-la ripartizione è stata strutturata e mutuata dai principi dell’Unione europea che concentra gli sforzi economici nelle aree ad Obiettivo 1 (aree depresse / sottoutilizzate); la difesa idrogeologica è necessaria prevalentemente nelle regioni del Centro nord viste le caratteristiche morfologiche di questi territori e il proliferare di situazione di rischio per l’incolumità pubblica; si chiede di sapere:
-quali iniziative si intendano adottare allo scopo di evitare la sopracitata sperequazione fra Centro-nord e Sud, anche in funzione delle prossime programmazioni;
-se non si ritenga opportuno porre all’attenzione della Conferenza Stato/regioni il tema sopraindicato al fine di definire una soluzione più equa. |
Interrogazione a risposta in Commissione
R. Mariani, PD
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Recupero dei beni culturali colpiti da eventi sismici
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-Se si ritenga di assumere iniziative per modificare la normativa tecnica vigente relativa alla messa in sicurezza dei beni vincolati;
– se non si ritenga opportuno assumere iniziative al fine di agevolare le regioni colpite da eventi sismici nella stipula di appositi mutui per affrontare, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, la spesa di messa in sicurezza, restauro e conservazione dei beni culturali.
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Interrogazione a risposta in Commissione
A. Prodani, Misto
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Piano nazionale strategico turismo
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-Se si intenda chiarire le azioni concrete, la priorità dei progetti e i tempi di attuazione dei singoli interventi presenti nel Piano strategico del turismo 2017-2022 approvato dal Comitato permanente per la promozione del turismo, destinati a migliorare e sviluppare il settore del turismo in Italia;
-se si intenda chiarire le tempistiche previste per l’approvazione del Piano strategico del turismo;
-come si intenda istituzionalizzare la collaborazione tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e le regioni e quali impegni si intendano assumere per il rilancio e la valorizzazione del turismo rurale.
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Interrogazione a risposta in Commissione
P. Terzoni, M5S
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Disciplina delle costruzioni in zona sismica
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-Adottare le iniziative necessarie, anche normative idonee a garantire l’uniforme e corretta applicazione nel territorio nazionale dei principi fondamentali in materia di costruzioni in zona sismica e la tutela dell’incolumità pubblica, con particolare riferimento agli artt. 93 e seguenti del DPR n. 380/2001 e all’art.19 della legge 241/1990, affinché gli stessi siano rispettati anche per gli interventi di ricostruzione conseguenti al sisma del 24 agosto 2016, prevedendo i presupposti sostanziali e procedurali per l’esercizio del potere sostitutivo ex articolo 120 della Costituzione in caso di mancato adeguamento delle leggi regionali.
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Interrogazione a risposta in Commissione
S. Giacomoni, FI
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IRAP per associazione professionale
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Considerato che:
-le associazioni professionali, gli studi associati e le società semplici sono realtà, spesso di modesta entità, costituite da lavoratori autonomi e professionisti non iscritti ad albi che offrono consulenze utilizzando prevalentemente il proprio lavoro intellettuale senza ricorrere a beni strumentali di rilievo;
-la Corte di cassazione, più volte sollecitata dai contribuenti sulla sussistenza dell’obbligo per tali realtà di pagare l’imposta regionale sulle attività produttive, la cosiddetta Irap, si è pronunciata in maniera talvolta discordante, adottando però un orientamento che aveva come comune denominatore l’idea che non fossero tenuti al pagamento dell’Irap i soggetti non dotati di un’autonoma organizzazione, intendendosi con quest’ultima definizione la presenza di personale dipendente ed il ricorso a beni strumentali di rilievo;
-le recenti sentenze n. 7291/2006 e n. 7371/2016 delle Sezioni Unite della Corte di cassazione hanno completamente ribaltato il precedente orientamento affermando che le associazioni professionali, gli studi associati e le società semplici esercenti attività di lavoro autonomo sono sempre soggette ad Irap, indipendentemente dalla struttura organizzativa della quale si avvalgono;
si chiede di sapere se non si intenda assumere iniziative normative per fare chiarezza sulla materia.
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Interrogazione a risposta in Commissione
T. Ciprini, M5S
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Opzione donna
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Indicare se si intenda assumere iniziative:
-per eliminare dal comma 281 dell’art. 1, della legge di Stabilità 2016 il requisito dell’aspettativa di vita al fine di concedere «l’opzione donna» anche a tutte le lavoratrici, nate nel IV trimestre 1957-1958, che, diversamente non potrebbero accedere al pensionamento in quanto non in possesso dei requisiti richiesti a causa dell’inserimento dei 3 mesi di aspettativa di vita entro il 31 dicembre 2015;
-affinché il termine 31 dicembre 2015 previsto per la conclusione della sperimentazione venga prorogato fino al 31 dicembre 2018. |
SENATO DELLA REPUBBLICA
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Interrogazione a risposta orale
L. Bottici, M5S
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Fondo di solidarietà per investitori che detengono strumenti finanziari derivati
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Considerato che:
-il comma 855, dell’art. 1 della L 208/2015 (legge di stabilità per il 2016) ha istituito “il Fondo di solidarietà per l’erogazione di prestazioni in favore degli investitori che alla data di entrata in vigore del DL 183/2015, detenevano strumenti finanziari subordinati emessi dalla Banca delle Marche SpA, dalla Banca popolare dell’Etruria e del Lazio – Società cooperativa, dalla Cassa di risparmio di Ferrara SpA e dalla Cassa di risparmio della provincia di Chieti SpA”;
-il comma 857 della predetta legge ha demandato ad uno o più decreti interministeriali, la definizione: delle modalità di gestione del Fondo di solidarietà; delle modalità e delle condizioni di accesso al Fondo di solidarietà, ivi inclusi le modalità e i termini per la presentazione delle istanze di erogazione delle prestazioni; dei criteri di quantificazione delle prestazioni, determinate in importi corrispondenti alla perdita subita, fino a un ammontare massimo; delle procedure da esperire, che possono essere in tutto o in parte anche di natura arbitrale;
-i predetti decreti non sono ancora stati emanati;
si chiede di sapere:
-quali siano i motivi per cui il Ministro dell’Economia non abbia ancora proceduto all’emissione dei decreti e quando riterrà opportuno procedere all’emissione degli stessi.
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Interrogazione a risposta orale
L. Puppato, PD
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Rischio sismico
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Chiarire:
-quali siano gli strumenti e i dati in dotazione a Commissione grandi rischi e Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al fine di avere un modello che prefiguri gli eventi sismici in Italia;
-in base a quali dati la Commissione grandi rischi ritenga che non vi fossero avvisaglie dell’evento sismico del 24 agosto 2016;
-se, in virtù del report di International Commission on hydrocarbon exploration and seismicity in the Emilia Region – che ha stilato il rapporto “Report on the hydrocarbon exploration and seismicity in Emilia Region”, sia necessario riconsiderare la possibilità di concessione di coltivazione a fine estrattiva, così da limitare il rischio sismico nel nostro Paese.
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Interrogazioni con richiesta di risposta scritta
F. Verducci, PD
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Risorse delle Province per manutenzione scuole e strade
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-Indicare il motivo per cui è preclusa agli enti in stato di dissesto economico-finanziario, come la Provincia di Vibo Valentia, la rinegoziazione dei mutui con la Cassa depositi e prestiti che favorirebbe, in enti che sono già in difficoltà, il riequilibrio di bilancio e, con l’abbassamento delle rate, una maggiore disponibilità economica da utilizzare per il pagamento degli stipendi, la manutenzione delle strade e soprattutto delle scuole;
– quali interventi si intenda attuare, al fine di sostenere le aree vaste (ex Province), in particolar modo quelle in stato di dissesto economico-finanziario, nella gestione ordinaria del personale, della manutenzione delle strade e soprattutto nella manutenzione delle scuole.
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Interrogazioni con richiesta di risposta scritta
F. Campanello, SI-SEL
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Ponte Messina
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Si chiede di sapere quali elementi si intendano fornire al Parlamento al fine di chiarire i dati in possesso del Governo che vedono nella realizzazione del ponte sullo Stretto una grande opera ambiziosa e vitale per il Paese, che può creare oltre 100.000 posti di lavoro.
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