L’Associazione, in relazione all’esame in prima lettura, in sede referente, presso le Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati, del decreto legge 2016 recante “disegno di legge di conversione del DL 193/2016 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili” (
DDL 4110/C – Relatori On. Paolo Tancredi del Gruppo AP-NCD-UDC e On. Giovanni Sanga del Gruppo PD), è intervenuta con una propria proposta sui contenuti del testo.
Nello specifico, come già più volte rilevato in passato, a fronte delle difformità interpretative relative alla normativa da applicare all’istituto della trasferta, soprattutto per quei settori industriali come quello edile caratterizzati da prestazioni lavorative abitualmente svolte al di fuori della sede di lavoro, o di assunzione, in ragione della particolare specializzazione dell’attività esercitata, ha evidenziato la necessità di intervenire con una norma di interpretazione autentica volta a precisare, inequivocabilmente, la corretta applicazione dell’art. 51, commi 5 e 6 del DPR 917/1989 (T.U. imposte sui redditi) in tema di indennità di trasferta, con riguardo alla distinzione tra trasferta occasionale e abituale.
La proposta ANCE ha trovato ampia condivisione per la sua approvazione.