In relazione all’iter del disegno di legge di conversione del decreto legge 79/2018 recante “proroga del termine di entrata in vigore degli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante” (DDL 542/S, Relatore il Sen. Enrico Montani del Gruppo parlamentare Lega), all’esame, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Finanze del Senato, l’Associazione ha evidenziato, nelle sedi parlamentari competenti, la propria proposta sui contenuti del provvedimento in oggetto.
Si tratta, in particolare, della necessità di intervenire sull’obbligo – decorrente dal 1° luglio 2018 – per le prestazioni rese da subappaltatori nell’ambito di appalti pubblici, fissato dall’art.1, c.917, lett.b, della L. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018).
La mancata proroga della fatturazione elettronica ha, infatti, suscitato un forte allarme presso il sistema imprenditoriale, in particolar modo sulle imprese di minori dimensioni, che ancora non sono attrezzate per adempiere correttamente al nuovo obbligo.
Anche dopo l’emanazione dei primi chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate (avvenuta comunque il 2 luglio scorso, quindi dopo l’entrata in vigore dell’adempimento), permangono diverse criticità applicative, che inducono le imprese in facili errori pesantemente sanzionati, anche in assenza di qualsivoglia intento di evasione dell’IVA.
Pertanto, si propone di prevedere la possibilità, in via sperimentale dal 1° luglio 2018 al 31 dicembre 2018, per le imprese di ricorrere alla fatturazione cartacea in alternativa a quella elettronica senza applicazione di alcuna sanzione, al fine di tutelare gli operatori meno strutturati che così avranno più tempo per adeguarsi al nuovo adempimento. Ferma restando l’obbligatorietà della fatturazione elettronica a decorrere dal 1° gennaio 2019, data dalla quale la stessa entrerà in vigore in via generalizzata per tutti i settori.
La proposta dell`ANCE è stata sostanzialmente condivisa e sarà oggetto di valutazione nel corso dell`iter formativo del provvedimento.