• cerca twitter sharing button Stampa Contatti Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
        • CHI SIAMO

        • Identità e Valori
        • Storia
        • Statuto
        • Codice Etico
        • Carta dei Servizi
        • GOVERNANCE

        • Consiglio di presidenza
        • Organi ANCE
        • Struttura
  • Sistema Ance
        • SISTEMA ANCE

        • ANCE Territoriali
        • ANCE Regionali
        • ANCE Giovani
        • Settori specialistici
        • La rete
        • Il sistema Ance si articola su tutto il territorio nazionale ed è composto da 88 Associazioni Territoriali e 20 Organismi Regionali. Centri di eccellenza di una rete associativa diffusa in modo capillare e in grado di rispondere alle reali esigenze delle imprese del settore.
  • Attività
  • Temi
          • L’Odg, gli esiti e gli atti delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 10 luglio 2025
            11 Luglio 2025
          • Legislazione Opere pubbliche: le principali novità normative e giurisprudenziali dal 7 luglio all’11 luglio 2025
            11 Luglio 2025
        • Studi e analisi
        • Opere pubbliche
        • Edilizia e territorio
        • Finanza d'impresa
        • Fiscalità e incentivi
        • Lavoro, welfare e sicurezza
        • Transizione ecologica e sostenibilità
        • Tecnologia e digitalizzazione
        • In Europa e all'estero
        • Governo e Parlamento
        • Comunicazione e media
        • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
  • HTML personalizzato

L’Associazione ha evidenziato, nelle competenti sedi parlamentari, le proprie proposte sulle norme del provvedimento relative, in particolare, agli affidamenti delle concessionarie e alle misure per la ricostruzione dei territori del Centro Italia colpiti dal sisma

Archivio, Governo e Parlamento

DL Genova: le proposte ANCE alla Camera dei Deputati

18 Ottobre 2018
Categories
  • Archivio
  • Governo e Parlamento
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa
In relazione all’iter del disegno di legge di conversione del decreto legge 109/2018 recante “Disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze” (DDL 1209/C – Relatori On. Gianluca Rospi del Gruppo M5S e On. Flavio Di Muro della Lega), all’esame, in prima lettura, in sede referente, delle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti, l’Associazione ha evidenziato, nelle sedi parlamentari competenti, le proprie proposte sui contenuti del provvedimento.
 
Si tratta, in particolare, delle seguenti:
-esclusione delle società partecipate dall’affidamento della ricostruzione del Ponte Morandi
Viene evidenziata la necessità di rivedere la disposizione del testo che specifica che i potenziali soggetti affidatari della ricostruzione del Ponte Morandi non devono avere partecipazioni, dirette o dirette, in società concessionarie di strade a pedaggio, ovvero essere da quest’ultime controllate o comunque ad esse collegate, anche al fine di evitare un indebito vantaggio competitivo nel sistema delle concessioni autostradali.
La suddetta esclusione “ex lege” dalla platea dei possibili affidatari della ricostruzione del Ponte si pone, infatti, in contrasto con i principi cardine per la regolazione del mercato interno ossia libera concorrenza, parità di trattamento e non discriminazione, oltreché che con quelli costituzionali di parità di trattamento degli operatori economici.
Si propone, pertanto, di modificare la disposizione limitando l’esclusione alle sole società che detengano partecipazioni di tipo qualificante, dirette o indirette nel soggetto concessionario del tratto autostradale alla data dell’evento (pure escluso) nonché alle sue controllate o collegate;
 
-ripristino percentuale 80/20 degli affidamenti dei concessionari
Al fine di limitare l’insorgere di vantaggi competitivi indebiti nel settore delle concessioni autostradali, viene rilevata l’importanza di abrogare la disposizione di cui all’art. 1, c. 568 della L. 205/2017 (Legge di bilancio 2018) che, intervenendo in modifica dell’art. 177 del Dlgs. n.50/2016 ha elevato dal 20% al 40% la quota di lavori che i titolari delle concessioni autostradali, che abbiano acquisito le concessioni senza gara, possono realizzare mediante società direttamente o indirettamente controllate o collegate.
Anche l’Autorità garante del mercato e della concorrenza, nel corso della recente audizione svoltasi alla Camera sul decreto in esame ha sottolineato la medesima necessità di intervento.
Peraltro, il ritorno ad un quadro regolatorio in linea con la normativa UE che obbligherebbe tutti coloro che hanno ottenuto concessioni senza gara così come proroghe – come nella stragrande maggioranza delle concessioni autostradali in Italia – ad affidare a terzi il 100% dei lavori di propria competenza, al fine di sanare l’assenza di concorrenza verificatasi “a monte” dell’affidamento, si pone a garanzia di tutti gli occupati del settore.
Stante anche il perdurare della grave recessione in atto nel mercato delle opere pubbliche, l’edilizia ha registrato un andamento negativo dell’occupazione continuo e progressivo e che ancora non registra allo stato una inversione di tendenza. Pertanto, riportare sul mercato quote di lavoro significative può contribuire alla frenata della perdita occupazionale, dando nuovo impulso alle dinamiche del mercato del lavoro del settore;
 
nonché per le tematiche afferenti la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma delle seguenti:
 
-subappalto nei lavori privati
Viene sottolineata la necessità di modificare la norma che disciplina le modalità di affidamento, in regime di subappalto, dei lavori di ricostruzione privata effettuati nelle zone colpite dal Terremoto del Centro Italia 2016 consentendo il subappalto senza alcun limite percentuale di tutte le lavorazioni o, in alternativa, delle lavorazioni speciali.
Tale previsione appare conforme all’art 1656 del codice civile il quale prevede come unica condizione per l’ammissibilità del subappalto l’assenso del committente.
In secondo luogo, viene proposto di chiarire che l’indicazione dei nominativi degli eventuali subappaltatori, una volta che il committente ha dato l’assenso preventivo sulle tipologie di lavorazioni ammesse al subappalto, può essere effettuata anche in un momento successivo a quello della stipula del contratto di appalto principale. Infatti, l’obbligo di dover indicare fin da subito i nominativi dei subappaltatori già all’atto di sottoscrizione del contratto, determina la difficoltà, se non addirittura l’impossibilità, di individuare imprese che saranno impegnate, in qualità di subappaltatori, nei mesi successivi. Tali imprese, per la maggior parte di piccole dimensioni, non sono in grado di programmare la propria attività in modo da assicurare una gestione efficiente dei fattori produttivi nell’importante opera di ricostruzione che coinvolgerà il territorio;
 
-anticipo spese da parte dei beneficiari del contributo per la ricostruzione privata
Al fine di velocizzare il processo di ricostruzione privata, viene evidenziata l’importanza, in merito alla possibilità riconosciuta dall’art.5 c.6 del DL 189/2016 che i soggetti beneficiari del contributo per la ricostruzione possano anticipare le spese e poi chiederne il rimborso, di prevedere l’emanazione di una specifica Ordinanza sulle modalità da seguire per il rimborso delle spese già anticipate dai soggetti beneficiari.
Al momento, infatti, secondo quanto previsto dalle Ordinanze (n. 13 e 19), il proprietario dell’immobile danneggiato, pur avendo le risorse necessarie, non può pagare nulla anticipatamente; tutto deve essere liquidato dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione dopo l’ottenimento del contributo e in base alla maturazione degli stati di avanzamento lavori. Ciò costringe i soggetti coinvolti nel processo di ricostruzione privata, professionisti e imprese di costruzioni, a lavorare in una condizione di esposizione finanziaria per un ampio periodo di tempo;
 
-differimento della ripresa dell’attività di riscossione
A fronte dei ritardi nelle procedure legate alla ricostruzione nell’area del “cratere”, viene rilevata l’importanza di differire di ulteriori 24 mesi (fino al 31 dicembre 2021) il termine di cui all’art. 11, c. 2, del DL 8/2017per la notifica delle cartelle di pagamento, per la riscossione delle somme risultanti da accertamenti esecutivi e per le attività esecutive degli Agenti della riscossione, al fine di permettere ai cittadini e alle imprese di riprogrammare al meglio le proprie attività e di concentrare tutte le risorse sulla priorità di ripristinare case e fabbriche;
 
-proroga del credito d’imposta per investimenti nelle Regioni del Centro Italia colpite dal sisma
Viene evidenziata la necessità di estendere per un ulteriore periodo d’imposta (fino al 31 dicembre 2020) la possibilità prevista per le imprese del “cratere” dall’art. 18-quater del DL 8/2017 di accedere al credito d’imposta per nuovi investimenti in macchinari, impianti e attrezzature.
Il credito d’imposta rappresenta, infatti, uno strumento agevolativo estremamente virtuoso che potrebbe – in prospettiva – essere ancora più efficace se venisse consentito alle imprese – con un opportuno intervento normativo – la cessione a soggetti privati in luogo della compensazione nel modello F24 a scomputo delle imposte;
 
–proroga e potenziamento della Zone Franca Urbana “Sisma Centro Italia”
Considerato che a più di un anno di distanza dalla sua istituzione ai sensi dell’art. 46 del DL 50/2017, la Zona Franca Urbana (cd. ZFU) “Sisma Centro Italia” è risultata uno strumento agevolativo straordinario, che sta fattivamente contribuendo al rilancio economico e sociale dei 140 Comuni localizzati nell’area del “Cratere”, viene rilevata l’opportunità e l’urgenza di prorogarne e potenziarne l’efficacia prevedendo, in particolare:
-l’estensione dell’ambito soggettivo d’applicazione dell’agevolazione ZFU “Sisma Centro Italia”, riconoscendo la spettanza anche alle nuove attività avviate dal 1° gennaio 2018 e di quelle che si insedieranno nell’area entro il 2021;
-la proroga dell’agevolazione ZFU “Sisma Centro Italia” al 2021 (in base all’attuale normativa, i benefici sono infatti applicabili solo per gli anni 2017 e 2018);
– l’introduzione di una specifica norma che regolamenti il rimborso dei contributi INPS e dell’IMU già versati nel periodo 2017 dalle imprese già ammesse ai benefici ZFU.
 
Le proposte dell`ANCE sono state sostanzialmente condivise e saranno oggetto di valutazione nel corso dell`iter formativo del provvedimento.
Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Arianna Net
Società di servizi
Lavora con noi
Cookie Policy
Arianna CE
Social Media Policy
Aiuti di Stato
Segnalazioni Whistleblowing
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Utilizzando il nostro sito web si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti.
Leggi di piùChiudi
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA
ANCELogo Header Menu
  • Chi siamo
    • Identità e Valori
    • Storia
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Carta dei Servizi
    • Consiglio di presidenza
    • Organi ANCE
    • Struttura
  • Sistema Ance
    • ANCE Territoriali
    • ANCE Regionali
    • ANCE Giovani
    • Settori specialistici
    • La rete
  • Attività
  • Temi
    • Studi e analisi
    • Opere pubbliche
    • Edilizia e territorio
    • Finanza d’impresa
    • Fiscalità e incentivi
    • Lavoro, welfare e sicurezza
    • Transizione ecologica e sostenibilità
    • Tecnologia e digitalizzazione
    • In Europa e all’estero
    • Governo e Parlamento
    • Comunicazione e media
    • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • twitter sharing button

    Stampa Contatti



    Area Riservata
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro