L’Aula del Senato ha licenziato in via definitiva, in seconda lettura, il disegno di legge di conversione del DL 109/2018 recante “Disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze” (DDL 909/S – Relatori i Senatori Paolo Ripamonti del Gruppo Lega e Stefano Patuanelli del Gruppo M5S), nel testo approvato dalla Camera dei Deputati.
In Aula sono stati accolti alcuni Ordini del giorno dal Governo, tra cui, in particolare, i seguenti, nel senso auspicato da ANCE:
G37.106 (Arrigoni –L-SP) sulla possibilità, nei prossimi provvedimenti di carattere legislativo, di adottare tutti gli opportuni strumenti normativi ai fini della proroga all’anno 2020 dell’applicazione dell’agevolazione di cui all’articolo 18-quater del DL 8/2017 convertito dalla L. 45/20172017 (credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive per le regioni dell’Italia centrale colpite dal sisma- con una diversa formulazione rispetto a quella presentata alla Camera);
G37.100 (Arrigoni L-SP) sulla previsione per le popolazioni colpite dal sisma del centro Italia e di Ischia oggetto di sospensione delle cartelle esattoriali, una proroga dei termini della definizione agevolata dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti emessi dall’Agenzia delle entrate e dall’INPS;
G37.110 (Arrigoni –L-SP) sulla possibilità, nei prossimi provvedimenti di carattere legislativo, di estendere, fino al 2021, le agevolazioni previste per la Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia, ammettendo ai benefici anche tutte le nuove imprese che si insedieranno nell’area entro la stessa data, anche allo scopo di allineare l’efficacia temporale dell’agevolazione a quella di cinque anni, prevista per il sisma del maggio 2012;
G37.115 (Arrigoni- L-SP) sulla possibilità di adottare le opportune iniziative, affinché con apposita ordinanza adottata ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del DL 189/2016, convertito L. 229/2016, siano definite le modalità di rimborso delle spese già anticipate dai soggetti beneficiari, in attuazione a quanto previsto dall’articolo 5, comma 6 del medesimo decreto, fermo restando che la spesa anticipata deve comunque rientrare nel tetto del contributo autorizzato e che il rimborso deve essere specificatamente autorizzato dal Commissario straordinario ai fini dell’erogazione;
G37. 116 (Arrigoni- L-SP) sull’opportunità di risolvere le criticità relative alle modalità di affidamento, in regime di subappalto, dei lavori di ricostruzione privata effettuati nelle zone colpite dal Terremoto del Centro Italia 2016 e 2017, prevedendo la possibilità di subappaltare sempre le lavorazioni nei contratti fra privati, previa autorizzazione del committente, indicando, altresì che, in tale ipotesi, il contratto deve contenere la dichiarazione di voler procedere al subappalto, con l’indicazione delle relative lavorazioni, e rinviando alla comunicazione di inizio lavori l’indicazione dell’identità dei subappaltatori i quali devono essere comunque iscritti nell’Anagrafe di cui all’articolo 30, comma 6, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.