• cerca twitter sharing button Stampa Contatti Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
        • CHI SIAMO

        • Identità e Valori
        • Storia
        • Statuto
        • Codice Etico
        • Carta dei Servizi
        • GOVERNANCE

        • Consiglio di presidenza
        • Organi ANCE
        • Struttura
  • Sistema Ance
        • SISTEMA ANCE

        • ANCE Territoriali
        • ANCE Regionali
        • ANCE Giovani
        • Settori specialistici
        • La rete
        • Il sistema Ance si articola su tutto il territorio nazionale ed è composto da 88 Associazioni Territoriali e 20 Organismi Regionali. Centri di eccellenza di una rete associativa diffusa in modo capillare e in grado di rispondere alle reali esigenze delle imprese del settore.
  • Attività
  • Temi
          • Decreto legge “Sicurezza”: nota sul testo approvato alla Camera
            23 Dicembre 2025
          • DDL Bilancio 2026: approvata in Senato l’estensione fino alla fine dei lavori del meccanismo di aggiornamento dei prezzi del DL “Aiuti”
            23 Dicembre 2025
        • Studi e analisi
        • Opere pubbliche
        • Edilizia e territorio
        • Finanza d'impresa
        • Fiscalità e incentivi
        • Lavoro, welfare e sicurezza
        • Transizione ecologica e sostenibilità
        • Tecnologia e digitalizzazione
        • In Europa e all'estero
        • Governo e Parlamento
        • Comunicazione e media
        • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
  • HTML personalizzato

L’Aula della Camera ha licenziato in seconda lettura il provvedimento in oggetto che ora torna al Senato per la definitiva lettura. Accolti alcuni ordini del giorno che impegnano il Governo, sin dal prossimo provvedimento utile, a favorire il pensionamento anticipato dei lavoratori edili.

Archivio, Governo e Parlamento

DL reddito di cittadinanza e pensioni: secondo via libera dalla Camera con la fiducia

22 Marzo 2019
Categories
  • Archivio
  • Governo e Parlamento
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa
L’Aula della Camera ha licenziato, in seconda lettura, il disegno di legge di conversione del decreto-legge 4/2019 recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni” (DDL 1637-A/C – Relatori On. Elena Murelli del Gruppo parlamentare Lega e On. Dalila Nesci del Gruppo parlamentare M5S), con la votazione di fiducia sul testo approvato dalla Commissione Bilancio a seguito del rinvio deliberato dall’Aula.
Il provvedimento è stato trasmesso al Senato per la terza e probabile definitiva lettura, dove è stato calendarizzato in Aula a partire dal 26 marzo p.v.
 
Nel corso dell’esame sono state apportate numerose modifiche alla disciplina del reddito di cittadinanza nonché le seguenti:
-vengono attribuite specifiche funzioni di valutazione e di coordinamento per l’attuazione del Reddito di cittadinanza in capo al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. Al riguardo, il medesimo Dicastero istituisce, presso la direzione generale competente, un servizio di informazione, promozione, consulenza e supporto tecnico, responsabile delle funzioni di monitoraggio e valutazione. Al servizio sono altresì attribuiti compiti nell’ambito del coordinamento dei centri per l’impiego, la predisposizione di protocolli formativi e operativi, l’identificazione degli ambiti territoriali che presentino maggiori criticità e degli eventuali interventi di tutoraggio, su richiesta dell’ambito territoriale e d’intesa con la regione interessata;
 
-viene prevista l’adozione entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento, con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, di un Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro avente durata triennale che, tra l’altro, individua specifici standard di servizio per l’attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia e disciplina il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo per il reddito di cittadinanza, utilizzabili anche per il potenziamento infrastrutturale dei centri per l’impiego;
 
-viene disposto che le Province possono prevedere, a decorrere dall’anno 2020, misure aventi finalità analoghe a quelle del Rdc, adottate e finanziate secondo i propri ordinamenti, comunicate al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, affinché le stesse non siano computate ai fini dell’accesso, della quantificazione e del mantenimento del Rdc;
 
-viene prevista la facoltà per le Regioni e le province autonome di prorogare, per un periodo massimo di 12 mesi, le prestazioni di cassa integrazione guadagni in deroga concesse ai sensi dell’art. 1, c. 145, della L. 205/2017, a condizione che sia previamente acquisito lo specifico accordo tra azienda e parti sociali ai fini della proroga.
 
Restano, in particolare, confermate le norme volte ad introdurre incentivi a favore dei datori di lavoro privati che assumono, a tempo pieno e indeterminato, anche mediante contratto di apprendistato soggetti beneficiari del Reddito di cittadinanza, a favore degli enti di formazione accreditati, qualora questi concorrano all’assunzione dei suddetti beneficiari, nonché ai beneficiari del Rdc che avviano un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o una società cooperativa entro i primi 12 mesi di fruizione del RdC.
 
In Commissione si è svolto un ampio dibattito sulla proposta ANCE, sottoscritta sia da esponenti di maggioranza che di minoranza (si veda al riguardo la notizia di “Interventi” del 13 marzo u.s.), volta a favorire il prepensionamento degli operai edili. L’istanza non è stata, poi, accolta per la necessità di svolgere ulteriori approfondimenti tecnici concernenti la copertura finanziaria della misura. Sul tema sono stati, quindi, accolti alcuni ordini del giorno con i quali si impegna il Governo ad affrontare, nel primo provvedimento utile, l’accesso al pensionamento anticipato dei lavoratori dell’edilizia.
Si tratta, in particolare, dei seguenti ordini del giorno che impegnano il Governo a:
 
-“a valutare un intervento normativo – per la categoria degli operai del settore dell’edilizia – per favorire la sottoscrizione di apposite convenzioni con l’Inps al fine di adeguare il versamento della contribuzione necessaria per il raggiungimento dei requisiti pensionistici dei lavoratori, anche con riferimento alle novità introdotte in materia dal provvedimento, laddove contratti collettivi prevedano risorse, versate dalle imprese, proprio a tal fine”
odg 9/1637-AR/6 (a firma dell’On. Epifani del Gruppo Leu)
 
-“a valutare l’opportunità di adottare, nei limiti di finanza pubblica, sin dal prossimo provvedimento utile, ogni misura utile finalizzata a consentire e favorire la definizione di accordi contrattuali per il settore dell’edilizia, volti a colmare i periodi contributivi necessari per il conseguimento del requisito per l’accesso al pensionamento anticipato dei lavoratori dell’edilizia”;
odg 9/1637-AR/90 (Testo modificato nel corso della seduta) (primo firmatario On. Carla Cantone del Gruppo PD);
 
-“a valutare l’opportunità, entro i limiti di finanza pubblica, di valutare gli effetti applicativi della disciplina in esame al fine di adottare, sin dal prossimo provvedimento utile, le opportune misure volte a riconoscere, almeno a decorrere dalla fase sperimentale dell’applicazione di quota 100, un regime di favore per quanto riguarda il requisito anagrafico per operai industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici”.
odg 9/1637-AR/117 (Testo modificato nel corso della seduta) (a firma dell’On. Laura Cantini del Gruppo PD);
 
–a valutare l’opportunità, entro i limiti di finanza pubblica, di valutare gli effetti applicativi della disciplina in esame, al fine di adottare, sin dal prossimo provvedimento utile, le opportune misure volte a riconoscere, almeno a decorrere dalla fase sperimentale dell’applicazione di quota 100, un regime di favore per quanto riguarda il requisito anagrafico per conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni”;
odg 9/1637-AR/118 (Testo modificato nel corso della seduta) (a firma dell’On. Daniela Cardinale del Gruppo PD).
 
Il testo in scadenza il 29 marzo p.v. è passato ora all’esame del Senato.
 
Per le modifiche approvate dal Senato si veda la notizia “In Evidenza” del 27 febbraio u.s.
 
Per i contenuti del testo come emanato dal Governo si veda la notizia “In Evidenza” del 4 febbraio u.s.
 
In allegato gli ordini del giorno accolti.

35469-OdG.pdfApri
Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Arianna Net
Società di servizi
Lavora con noi
Cookie Policy
Arianna CE
Gestisci cookie
Social Media Policy
Aiuti di Stato
Segnalazioni Whistleblowing
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Questo sito utilizza cookie
Utilizziamo cookie tecnici necessari al funzionamento del sito e, previo consenso, cookie di statistica, funzionali e di marketing per analizzare il traffico e mostrarti contenuti in linea con le tue preferenze.

Impostazioni cookie

Puoi scegliere quali categorie di cookie abilitare. I cookie necessari sono sempre attivi perché indispensabili per il corretto funzionamento del sito.

Necessari
Necessari per il corretto funzionamento del sito e l’erogazione dei servizi richiesti (es. autenticazione area riservata, sicurezza).
Sempre attivi
Statistici
Ci aiutano a capire come viene utilizzato il sito e a migliorarne i contenuti (es. Google Analytics 4 tramite Site Kit).
Marketing
Utilizzati per mostrarti contenuti e annunci personalizzati e per integrazioni con social e video (es. YouTube, Facebook, Instagram).
Funzionali
Permettono funzionalità avanzate e alcune integrazioni esterne (es. mappe, reCAPTCHA, contenuti embedded non strettamente necessari).
ANCELogo Header Menu
  • Chi siamo
    • Identità e Valori
    • Storia
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Carta dei Servizi
    • Consiglio di presidenza
    • Organi ANCE
    • Struttura
  • Sistema Ance
    • ANCE Territoriali
    • ANCE Regionali
    • ANCE Giovani
    • Settori specialistici
    • La rete
  • Attività
  • Temi
    • Studi e analisi
    • Opere pubbliche
    • Edilizia e territorio
    • Finanza d’impresa
    • Fiscalità e incentivi
    • Lavoro, welfare e sicurezza
    • Transizione ecologica e sostenibilità
    • Tecnologia e digitalizzazione
    • In Europa e all’estero
    • Governo e Parlamento
    • Comunicazione e media
    • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • twitter sharing button

    Stampa Contatti



    Area Riservata
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro