Nastri gialli #bloccadegrado oggi a Norcia per denunciare che la ricostruzione ancora non è partita. Imprenditori e cittadini si sono mobilitati insieme al sindaco, Nicola Alemanno, al Presidente Ance, Gabriele Buia, al Presidente Ance Umbria, Stefano Pallotta, e alla Presidente Giovani Ance Umbria, Eleonora Angelelli
La mobilitazione nazionale dei nastri gialli #bloccadegrado ha fatto tappa oggi a Norcia. A tre anni dal terribile evento che ha lacerato il Centro Italia la ricostruzione ancora non è partita.
Per questo imprenditori e cittadini insieme al sindaco, Nicola Alemanno, al Presidente Ance, Gabriele Buia, al Presidente Ance Umbria, Stefano Pallotta, e alla Presidente dei Giovani Ance Umbria, Eleonora Angelelli, hanno apposto i nastri gialli di #bloccadegrado su tutti i luoghi simbolo della lentezza della ricostruzione, a partire dal cantiere della basilica di San Benedetto.
“Insieme ai cittadini e agli amministratori vogliamo portare all’attenzione di tutto il Paese la necessità di agire in fretta per liberare dalla morsa della burocrazia i territori colpiti dal terremoto, che devono poter tornare al più presto alla normalità”, ha dichiarato il Presidente Ance, Gabriele Buia.
“Quello che dovrebbe essere il più grande cantiere d’Europa è fermo da anni, non chiediamo deregulation ma anzi più controlli in corso d’opera e efficacia nella gestione delle emergenze”, ha sottolineato il Presidente Ance Umbria, Stefano Pallotta.
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