Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 3 ottobre u.s. n. 7, ha, tra l’altro, approvato un decreto legislativo che introduce modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi 25 maggio 2017, n.90 e n. 92, recanti attuazione della direttiva 2015/849/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 maggio 2015, nonché attuazione della direttiva 2018/843/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2018 che modifica la direttiva 2015/849/UE relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dal Garante per la protezione dei dati personali e dalle competenti Commissioni parlamentari.
Ha, altresì, approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che concerne la disciplina delle procedure di raccolta, accesso, comunicazione, correzione, cancellazione ed integrazione dei dati e delle informazioni registrati nel Centro elaborazione dati di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121, in attuazione dell’articolo 57 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Il testo individua le modalità di attuazione dei principi del Codice in materia di protezione dei dati personali, relativamente al trattamento dei dati effettuato per finalità di polizia o amministrative dal Centro elaborazione dati (CED) della direzione centrale della polizia criminale istituito presso il Ministero dell’interno.
Il testo tiene conto delle osservazioni del Garante per la protezione dei dati personali e sarà trasmesso alla Sezione consultiva degli atti normativi del Consiglio di Stato, per l’espressione del previsto parere.
Il Consiglio dei Ministri, in relazione agli esiti del monitoraggio dei risparmi conseguenti al minor utilizzo delle risorse finanziarie iscritte in bilancio per l’attuazione delle disposizioni del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, in materia di reddito di cittadinanza e pensioni, già scontati nelle previsioni tendenziali 2019 della Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza 2019, ha, inoltre, deliberato di rendere disponibili le somme accantonate in bilancio a garanzia dei suddetti risparmi previsti in almeno 1,5 miliardi di euro.
Il Consiglio ha deliberato la determinazione d’intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dalle Regioni Umbria e Toscana avverso gli articoli 10, commi 1 e 2, e 18, commi 1 e 2, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, recante misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58.
Il Consiglio ha, altresì, esaminato alcune leggi regionali, nell’ambito delle quali ha deliberato di impugnare, tra l’altro, la legge della Regione Puglia n. 43 del 09/08/2019 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 22 luglio 1998, n. 20 (Turismo rurale) e interpretazione autentica dell’articolo 2 della legge regionale 12 dicembre 2016, n. 38 (Norme in materia di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia)”, in quanto una norma consente interventi di particolare rilevanza su immobili vincolati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio e viola gli articoli 9 e 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, che riconoscono la tutela del paesaggio come valore costituzionalmente garantito, riservato alla competenza legislativa dello Stato;
e di non impugnare, tra l’altro:
la legge della Regione Campania n. 16 del 07/08/2019 “Norme per l’efficientamento del sistema ambientale, per il rilancio delle attività produttive e per la semplificazione normativa e amministrativa con modifiche e abrogazioni”;
la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 14 del 06/08/2019 “Ordinamento delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale, nonché modifiche alla legge regionale 1/2016 in materia di edilizia residenziale pubblica”;
la legge della Regione Liguria n. 21 del 05/08/2019 “Misure regionali per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di edilizia residenziale pubblica e privata”;
la legge della Regione Marche n. 25 del 01/08/2019 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 2 agosto 2017, n. 25 “Disposizioni urgenti per la semplificazione e l’accelerazione degli interventi di ricostruzione conseguenti agli eventi sismici del 2016””;
la legge della Regione Marche n. 27 del 01/08/2019 “Norme per la riduzione dei rifiuti derivanti dai prodotti realizzati in plastica”;
la legge della Regione Sardegna n. 14 del 05/08/2019 “Agevolazioni tariffarie finalizzate a favorire la mobilità sostenibile e contrastare la dispersione scolastica. Modifiche al comma 33 dell’articolo 5 della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (Legge di stabilità 2019)”;
la legge della Regione Puglia n. 35 del 09/08/2019 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 7 aprile 2014, n. 10 (Nuova disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica), integrazioni alla legge regionale 26 aprile 1995, n. 27 (Disciplina del demanio e del patrimonio regionale) e modifiche alla legge regionale 30 aprile 2019, n. 18 (Norme in materia di perequazione, compensazione urbanistica e contributo straordinario per la riduzione del consumo di suolo e disposizioni diverse”;
la legge della Regione Puglia n. 36 del 09/08/2019 “Valorizzazione delle risorse immateriali delle imprese per lo sviluppo dell’economia pugliese”;
la legge della Regione Puglia n. 37 del 09/08/2019 “Norme in materia di contrasto alle delocalizzazioni produttive al fine di salvaguardare i livelli produttivi e occupazionali”;
la legge della Regione Puglia n. 41 del 09/08/2019 “Misure per l’estensione delle reti idriche e fognarie”;
la legge della Regione Puglia n. 44 del 09/08/2019 “Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 2016, n. 36 (Norme di attuazione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e dei decreti del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e n. 75, di recepimento della direttiva 2010/31/UE del 19 maggio 2010 del Parlamento europeo e del Consiglio sulla prestazione energetica nell’edilizia. Istituzione del “Catasto energetico regionale”), e norme per le attività di conservazione e premoltiplicazione del materiale di propagazione vegetale”;
la legge della Regione Puglia n. 45 del 09/08/2019 “Promozione dell’istituzione delle comunità energetiche”;
la legge della Regione Toscana n. 56 del 05/08/2019 “Nuove disposizioni in materia di cave. Modifiche alla l.r. 35/2015 e alla l.r. 65/2014”.