ISA – Commissione degli Esperti – Esiti riunione

Illustrazione degli interventi correttivi straordinari relativi agli ISA in applicazione per il periodo d’imposta 2020 a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, ulteriori cause di esclusione per il periodo d’imposta 2020 ed aggiornamento delle analisi territoriali.

Questi i temi d’interesse per il settore delle costruzioni affrontati dalla Commissione degli Esperti per gli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale – ISA, a cui l’ANCE partecipa, che si è riunita lo scorso 9 aprile.

Nel corso della riunione è stata illustrata la metodologia utilizzata per effettuare gli interventi di natura straordinaria sui 175 ISA applicabili per il periodo d’imposta 2020, ivi compreso l’ISA BG69U per il settore delle costruzioni, legati alla crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica.

E’ stato, inoltre, annunciato un ulteriore intervento straordinario, volto a prevedere l’esclusione dagli ISA in relazione al 2020 per specifiche categorie produttive particolarmente colpite dalla crisi economica.

Quindi l’esclusione dagli ISA, da ufficializzare con successivo Decreto del MEF, interesserà altri 82 Codici ATECO, che si aggiungeranno agli 85 Codici attività già individuati dal D.M. 2 febbraio 2021.

Il nuovo Decreto del MEF riguarderà in parte anche il settore delle costruzioni, con riferimento all’ISA BG69U in relazione al solo Codice ATECO 42.13.00 “Costruzione di ponti e gallerie”, per il quale si è registrato che oltre metà degli operatori presenta almeno una delle seguenti condizioni:

1. riduzione nel periodo d’imposta 2020 rispetto al 2019 delle operazioni attive relative alle liquidazioni IVA superiore al 33%;
2. riduzione nel periodo d’imposta 2020 rispetto al 2019 dell’imponibile relativo alla fatturazione elettronica superiore al 33%.

In ogni caso, per tenere conto dell’incidenza economica della situazione emergenziale dovuta all’epidemia da Covid-19, restano ferme le cause generali di esclusione dagli ISA[1], quali:

• diminuzione dei ricavi di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta precedente;
• apertura della partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.

Gli operatori del settore che si trovano in una di queste situazioni sono esclusi dall’applicazione degli ISA, ma saranno tenuti alla compilazione ed alla trasmissione del relativo modello, in allegato al modello Redditi 2021.

Inoltre, nel corso della riunione della Commissione degli esperti, è stato affrontato il tema relativo all’aggiornamento delle analisi relative alla territorialità degli ISA, che riguarderà anche il settore delle costruzioni.

Si ricorda, infine, che sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili i modelli ISA, con le relative istruzioni, ivi compreso l’ISA BG69U per il comparto dell’edilizia, relativo al periodo d’imposta 2020, che costituisce parte integrante della dichiarazione dei redditi (modello Redditi 2021 – cfr. anche il Provvedimento n. 27444 del 28 gennaio 2021)[2].

Il citato Provvedimento ha programmato, altresì, l’elaborazione degli ISA applicabili a partire dal periodo d’imposta 2021, con riferimento alle quali si segnala il nuovo ISA CG69U che riguarda il settore delle costruzioni.