
Il 18 luglio 2024 si è svolta a Strasburgo l’elezione del nuovo presidente della Commissione europea, nella terza giornata di lavoro per il Parlamento europeo appena eletto. L’unica candidata, Ursula von der Leyen, è stata riconfermata alla guida della Commissione europea, con una maggioranza di 401 voti, ottenuta al primo turno.
In tale occasione, von der Leyen ha presentato i suoi orientamenti politici per la legislatura 2024-2029. Priorità, per la presidente riconfermata, è quella di rendere la prossima Commissione una “Commissione per gli investimenti”, mobilitando gli investimenti privati, lavorando al loro derisking e stimolandoli attraverso il completamento dell’Unione dei mercati capitali e l’introduzione di un’Unione dei risparmi e degli investimenti. Allo stesso tempo, sarà essenziale continuare ad utilizzare investimenti pubblici, sopperendo all’esaurimento del Next Generation EU, destinato ad accadere nei prossimi anni, e facendo un utilizzo migliore degli appalti pubblici. A tale merito, von der Leyen propone la revisione delle direttive sugli appalti pubblici.
Nel programma viene dedicato inoltre un importante spazio all’edilizia abitativa: la volontà della presidente designata è quella di nominare un Commissario dedicato e di presentare il primo piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili. Viene inoltre menzionata la volontà di collaborare con la Banca Europea degli Investimenti al fine di creare una piattaforma d’investimento paneuropea per l’edilizia abitativa sostenibile e a buon mercato, e la volontà di puntare sul nuovo Fondo Sociale per il Clima (che sarà istituito nel 2026) per supportare l’efficientamento energetico degli edifici.
È possibile trovare gli orientamenti politici in allegato.
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