Lunedì 1° aprile Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alle Riforme e alla Coesione, ha presentato la proposta di revisione di medio periodo della politica di coesione del settennio 2021-2027.
La mattina del 3 aprile, la Presidente dell’Ance Federica Brancaccio ha avuto modo di condividere la valutazione positiva da parte dell’Ance della proposta di revisione, durante un incontro informale con il Vicepresidente Esecutivo Fitto a Bruxelles, a margine della sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni.
Nell’ambito della revisione intermedia della politica di coesione, la Commissione europea propone modifiche alle leggi esistenti e invita i Paesi dell’UE a adeguare i propri programmi di coesione per investire nelle priorità strategiche dell’UE.
Tra i temi centrali figurano in particolare difesa e casa accessibile, ma c’è anche maggiore attenzione ai cambiamenti climatici e al tema dell’acqua. Questi obiettivi guideranno sì la riprogrammazione dell’attuale ciclo 2021-2027, ma avranno un ruolo chiave anche nella definizione dei programmi del prossimo ciclo di politica di coesione, 2028-2034.
In sintesi, per quanto riguarda la casa, la Commissione esorta gli Stati membri e le regioni, in sede di riprogrammazione, a:
· raddoppiare i fondi stanziati nei programmi per gli alloggi a prezzi accessibili (da 7,5 a 15 miliardi di euro) nel ciclo 2021-2027 – per l’Italia, secondo le stime dell’Ance, si tratterà di un aumento da 730 milioni di euro a 1,46 miliardi
· sfruttare tali finanziamenti attraverso strumenti finanziari, anche attraverso la prossima Piattaforma di investimento paneuropea per l’edilizia abitativa sostenibile e a prezzi accessibili
· accelerare e snellire le norme di autorizzazione e pianificazione a livello locale e cittadino per accelerare la realizzazione e garantire che gli investimenti possano produrre risultati in tempi rapidi che portino poi a benefici sostenibili a lungo termine, ad esempio per le persone a basso reddito e per coloro che acquistano una casa per la prima volta, o per gli alloggi per gli studenti
· sostenere progetti abitativi coerenti con l’iniziativa New European Bauhaus.
Per garantire agli Stati membri un incentivo adeguato ad aumentare i finanziamenti per gli alloggi a prezzi accessibili nell’ambito degli stanziamenti disponibili per i fondi di coesione, la Commissione propone che gli investimenti riassegnati a questo settore prioritario beneficino di un prefinanziamento del 30% nel 2026 e di un aumento del tasso di cofinanziamento UE del 100%.
La Commissione intende concludere l’esercizio di riprogrammazione della coesione con i Paesi e le regioni dell’UE nel 2025, in modo che i nuovi programmi possano iniziare a essere attuati all’inizio del 2026.
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