La presidente Brancaccio, in audizione al Senato sulla manovra 2026, sul rischio blocco cantieri pubblici, chiede di rifinanziare e prorogare la misura al 2026. Critica inoltre il divieto di compensazione dei crediti d’imposta con contributi e premi assicurativi, definendolo penalizzante per le imprese. Apprezza gli interventi per infrastrutture, piano casa e sicurezza del territorio, ma sollecita una governance efficace e piani pluriennali. Positivo il giudizio sul fondo da 350 milioni per la prevenzione dei rischi naturali, pur chiedendo una programmazione strutturale, e sul sostegno alle ricostruzioni post-sisma