Si informano le Associazione e le imprese che nei giorni scorsi ci è stato segnalato dell’Ambasciata di Italia ad Ankara un quadro sui numerosi progetti ferroviari che saranno varati nel prossimo futuro in Turchia, anche a seguito della riforma che verrà presto intrapresa e che includerà la ristrutturazione delle Ferrovie statali turche (TCDD), con la separazione tra la gestione del trasporto ferroviario da quella delle infrastrutture, e l’apertura del settore alla competizione internazionale.
Gli stanziamenti a favore del settore ferroviario, aumentati negli ultimi dieci anni di ben quaranta volte, prevedono per il 2011 l’allocazione di 3,1 miliardi di Lire turche (TL) (più di 1,5 miliardi di euro) per investimenti nel trasporto ferroviario, manutenzione e trasporto marittimo. Di tale quota, ben 796 milioni di TL (circa 400 milioni di euro) saranno destinati alla ristrutturazione delle linee già esistenti, 865 milioni (430 milioni di euro) all’Alta Velocità, 356 milioni (180 milioni di euro all’acquisto e alla ristrutturazione del materiale rotabile), mentre 298 milioni (circa 150 milioni di euro), ossia quasi il 10% dello stanziamento, al segnalamento e all’elettrificazione della rete ferroviaria turca (il 70% della quale è attualmente sprovvista di segnalamento).
Per quanto riguarda l’Alta Velocità (1.311 km di linea sono in corso di realizzazione su 2.622 km di linea a doppio binario), dopo l’inaugurazione della tratta Ankara-Eskisehir nel marzo 2009, è stata realizzata ad oggi circa la metà della linea Eskisehir-Istanbul, un progetto rallentato dalla presenza di 55 km di tunnel e 20 km di viadotti, ma che, quando sarà completato (presumibilmente nel 2013), dovrebbe consentire di percorrere la tratta Ankara-Haidarpasa (sul lato asiatico di Istanbul) in sole tre ore. Nell’ambito di tale progetto, è ancora aperta la gara per la realizzazione degli ultimi 56 km (da Gebze a Kosekoy), ed il termine di presentazione delle offerte è fissato al 4 marzo 2011. La linea di Alta Velocità Ankara-Konya (306 km, dalla capitale verso sud), appena completata, dovrebbe entrare in funzione tra aprile e maggio 2011.
Interessanti prospettive sono offerte dalla linea di Alta Velocità Ankara-Sivas (466 km dalla capitale), la cui realizzazione avrà luogo in due tratte, la Ankara-Yerköy (ancora tutta da appaltare, con gare che saranno emesse nel corso del 2011), e la Yerköy-Sivas, già appaltata. Sono ancora aperti i termini per la presentazione delle offerte per la costruzione della stazione ferroviaria per l’Alta Velocità di Ankara (scadenza al 20 gennaio prossimo come segnalato nella news n.114 del 21 dicembre). E’ in programma tra la fine del 2011 ed il 2012 l’emanazione delle gare per la realizzazione di quelle di Eskisehir e di Konya.
Per il 2013 si prevede anche il completamento dell’ambizioso progetto “Marmaray”, per il collegamento delle sponde asiatica ed europea di Istanbul attraverso un tunnel ferroviario adagiato sul letto del Bosforo. La realizzazione del progetto ha subito oltre tre anni di ritardo a causa del ritrovamento dei resti di un antico porto bizantino durante i lavori di posa delle infrastrutture. A seguito della risoluzione unilaterale, la scorsa estate, del contratto stipulato con il consorzio guidato dalla francese Alstom, è stata indetta una nuova gara per la realizzazione della linea ferroviaria del tunnel, con scadenza per la presentazione delle offerte al prossimo febbraio.
Per quanto riguarda le tratte ferroviarie convenzionali, negli ultimi sette anni sono stati rinnovati oltre 5000 km di linea, mentre ulteriori 1300 km saranno ristrutturati nel 2011. Sono attualmente in corso di realizzazione le tratte Bogazköpru-Yenice e Mersin-Toprakkale.
Sempre entro il 2011 è prevista invece l’emanazione della gara relativa alla realizzazione (infrastrutture, elettrificazione e segnalamento) della linea Irmak-Zongundak (415 km dall’interno dell’Anatolia al Mar Nero) e di una tratta minore (30 km, da Pehlivanköy a Hudut, in Tracia, fino al confine con la Grecia).
Per quanto riguarda gli interventi da effettuare a più lungo termine, molti ed ambiziosi sono quelli inclusi nel Piano d’Azione “Obiettivi 2023” che le Autorità turche si prefiggono di realizzare in tempo per celebrare il centenario della nascita della Repubblica di Turchia. Tra i 26 obiettivi prioritari vi è, oltre alla ristrutturazione interna delle TCDD, quello del raggiungimento di oltre 25.000 km di linee ferroviarie a doppio binario, delle quali più di 10.500 km di linee ad Alta Velocità, 11.000 km di linee convenzionali (già esistenti ma da ristrutturare almeno per il 47%) e quasi 4.000 km di linee convenzionali da realizzare ex novo.