Dopo l`approvazione in prima lettura, lo scorso 8 maggio 2002, da parte della Camera dei Deputati del Disegno di Legge Delega per la riforma del sistema fiscale statale, inizierà, nei prossimi giorni, la discussione parlamentare al Senato (A.S. 1396) presso la Commissione Finanze.
Nel rinviare per i contenuti della riforma al documento allegato, si richiama l`attenzione sulle seguenti modifiche sollecitate dall`Ance e introdotte nel corso della discussione alla Camera:
· per quanto attiene l`imposta sui servizi che sostituirà, tra l`altro, l`imposta di registro e le imposte ipotecarie e catastali, è stato precisato che la riforma è diretta a istituire un sistema di tassazione dei trasferimenti immobiliari che ne favorisca la circolazione, con particolare riferimento agli immobili destinati ad abitazione principale;
· ai fini della determinazione dell`imponibile dell`imposta sul reddito, nel confermare la previsione di specifiche agevolazioni per la casa, è stato espressamente chiarito che tale termine consentirà, in sede di emanazione dei decreti legislativi attuativi della delega, di introdurre anche benefici riferiti agli interventi di manutenzione e ristrutturazione delle abitazioni;
· con riferimento alla tassazione del reddito di lavoro dipendente prodotto all`estero, anche se non è stata approvata, come auspicato dall`Ance, una disposizione specifica che ripristini il regime di esclusione per tali redditi prodotti in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto da dipendenti che nell`arco di 12 mesi soggiornano all`estero per più di 183 giorni, si segnala che sul tema il Governo ha accolto come raccomandazione un ordine del giorno nel quale viene garantito l`impegno a valutare «soluzioni che evitino la doppia imposizione nei confronti del lavoratore e che rendano più semplice la gestione del rapporto di lavoro da parte dell`impresa nella qualità di sostituto d`imposta».
L`Ance non mancherà, anche nel corso della discussione parlamentare al Senato, di intraprendere le opportune iniziative affinchè il testo del disegno di legge venga ulteriormente integrato, prevedendo disposizioni specifiche in materia di fiscalità immobiliare che riportino a normalità ed equilibrio il prelievo fiscale sugli immobili che attualmente penalizza ingiustificatamente il comparto.
In particolare le proposte dell`Ance in materia riguardano:
· l`equiparazione del regime fiscale dei redditi immobiliari con quello delle rendite finanziarie, tassate in futuro con una imposta sostitutiva proporzionale del 12,50%;
· la previsione di specifici benefici fiscali per gli investimenti in alloggi per i dipendenti (da considerarsi come strumentali e ammortizzabili in 10 anni);
· il riconoscimento di specifiche agevolazioni per gli interventi di riqualificazione urbana;
· l`espressa previsione del ripristino della non tassabilità in Italia per il reddito di lavoro dipendente prodotto all`estero.
In relazione alla possibilità di introdurre modifiche al testo del disegno di legge, si prega di far pervenire ai competenti uffici dell`Ance, nel più breve tempo possibile, eventuali osservazioni che saranno tenute in considerazione per le opportune iniziative nelle competenti sedi parlamentari e di Governo.
Con riserva di ulteriori chiarimenti in ordine all`iter parlamentare del disegno di legge e all`esito delle iniziative intraprese, si porgono distinti saluti.
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