L'Amministrazione Finanziaria ha riconosciuto l'applicazione dell'imposta di registro in misura fissa, pari a Lit.250.000, nei casi di costituzione e/o aumento di capitale sociale con conferimento di azienda o di complessi aziendali, quando nel patrimonio siano compresi beni immobili.
Si trasmette in allegato copia della Risoluzione del 03/07/2001, n. 99/E, emanata dall’Agenzia delle Entrate, con la quale l’Amministrazione Finanziaria riconosce l’applicazione dell’imposta di registro in misura fissa, pari a Lit.250.000, nei casi di costituzione e/o aumento di capitale sociale con conferimento di azienda o di complessi aziendali, quando nel patrimonio siano compresi beni immobili.
Perplessità erano sorte al riguardo, in considerazione del diverso trattamento fiscale riservato alla costituzione e/o aumento di capitale sociale, da un lato, nel caso di conferimento di proprietà o altro diritto reale di godimento su beni immobili, per il quale l’art.4, comma 1, lett.a), n.1 della Parte I della Tariffa allegata al DPR 131/1986 stabilisce l’applicazione di aliquote proporzionali, diverse a seconda della natura del bene trasferito, dall’altro, nell’ipotesi di conferimento di azienda o complessi aziendali relativi a singoli rami dell’impresa, al quale, invece, si applica, secondo le disposizioni del n.3 dello stesso art.4, soltanto l’imposta in misura fissa di Lit.250.000.
Con il presente pronunciamento, l’Amministrazione ha pertanto eliminato ogni dubbio relativo a tali fattispecie, riconoscendo il principio di unitarietà dell?azienda, a prescindere dalla natura dei beni che ne fanno parte, siano questi beni mobili o immobili, comunque “funzionalmente collegati tra di loro dall?imprenditore per la realizzazione dello scopo produttivo” e fissando così per tali operazioni l’applicazione dell’imposta in misura fissa.
