Si informano le imprese e le Associazioni in merito a quanto viene segnalato con una nota della nostra Ambasciata ad Al Kuwait, ove si presenta una panoramica aggiornata delle opportunità nel settore delle infrastrutture portuali in Kuwait.
Il Kuwait ha al momento tre porti commerciali: Doha, Shuaiba e Shuwaikh.
Quest’ultimo è il principale porto dello Stato. Tutti e tre sono gestiti dalla “Kuwait Ports Authority“, che è una divisione del Ministero delle Comunicazioni. Il porto di Shuaiba dispone anche di un terminal per l’esportazione del petrolio.
Progetti di espansione dei porti commerciali
E’ prevista l’espansione dei tre porti commerciali. Sono già stati effettuati lavori per modernizzare le strutture portuali a Shuwaikh e Shuaiba.
La “Kuwait Ports Authority” per il 2013 prevede di realizzare i seguenti progetti:
– Lavori di consulenza per allargamento e sviluppo del porto di Shuaiba;
– Allargamento e sviluppo del porto di Shuwaikh e la costruzione di stazioni per container e posti di ormeggio per navi porta container;
– Lavori di consulenza per l’allargamento del porto di Doha.
Progetto del porto commerciale di “Mubarak Al Kabee” sull’isola di Boubyan
Sin dal 2004, il Governo ha annunciato piani per un nuovo porto commerciale sull’isola di Boubyan, nel nord-ovest del Kuwait, estesa per 860 kmq, in posizione strategica tra l’Iraq, l’Iran e il Kuwait. La costruzione del nuovo porto, denominato “Mubarak Al Kabeer Port” e di una massiccia struttura logistica sull’isola di Boubyan, trasformerà il Kuwait in un centro commerciale regionale. Una volta completato il porto fornirà un facile accesso a Umm Qasr (città portuale irachena nella provincia di Bassora) e servirà anche a collegare l’Iraq, l’Iran e l’Arabia Saudita attraverso la prevista rete ferroviaria.
Il progetto sarà completato in tre fasi che si protrarranno fino al 2033. Nel progetto del MPW sono previsti collegamenti stradali e ferroviari col porto e la creazione di altre attrazioni sull’isola, tra le quali un parco naturale.
La prima fase, già in corso di realizzazione, riservata alle infrastrutture, alla sistemazione e trattamento del terreno e ad altri lavori tecnici, è stata affidata ad un consorzio locale e cinese e prevede la realizzazione di tre ponti che congiungono l’isola di Boubyan alla terra ferma, per un costo stimato a 413 milioni di US Dollari.
Il contratto di cui sopra, che comprendeva anche opere di risanamento del suolo, è stato seguito nei primi mesi del 2010 dal pacchetto di lavori marittimi del valore di 1,2 miliardi US Dollari, assegnato alla coreana Hyundai Engineering & Construction Company ed alla locale Mohamed Abdulmohsin al-Kharafi & Sons.
Il contratto (di design e costruzione) prevede la costruzione di un terminal per container, di 16 ancoraggi, di una banchina di 1.300 m, oltre ad edifici portuali ed opere di livellamento e miglioramento del suolo e del sito..
Un terzo e ultimo contratto, che copre il dragaggio di un canale di approccio dovrebbe essere assegnato nel 2013-2014. Del valore stimato di 500 milioni di US Dollari, comporterà la creazione di un canale con una profondità di 16m, sufficiente per accogliere le più grandi navi container, nonché la rimozione di 201 milioni di metri cubi di materiale.
La seconda fase del progetto, prevede l’aggiunta di otto ancoraggi. La terza fase prevede l’aggiunta di 36 ormeggi (entro il 2033), portandone il numero totale a 60.