E’ all’esame, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Industria del Senato il disegno di legge di iniziativa parlamentare recante “Misure per favorire la riconversione e la riqualificazione delle aree industriali dismesse” (DDL 1836/S– Relatori Senatori Francesco Scalia del Gruppo PD e Gianni Pietro Girotto del Gruppo M5S).
Sul testo la Commissione ha deliberato lo svolgimento di un ciclo di audizioni cui parteciperà anche l’ANCE.
Principali contenuti previsti dal provvedimento:
-Fondo per la riconversione e la riqualificazione delle aree industriali dismesse
Viene prevista l’istituzione, presso il Ministero dello sviluppo economico, di un apposito Fondo per la riconversione e la riqualificazione produttiva delle aree industriali dismesse, con dotazione iniziale di 150 milioni di euro per il triennio 2015-2017.
Viene, altresì, attribuito alle Regioni il compito di individuare, d’intesa con i Comuni ricadenti nel proprio territorio, le aree in questione assegnando priorità a quelle in cui sono presenti edifici contenenti amianto anche solo in parte, nonché di adottare i relativi progetti di riconversione.
-Modalità di accesso al Fondo
Per l’accesso al Fondo, i progetti regionali – da adottare mediante appositi accordi di programma – devono promuovere la riconversione e la riqualificazione delle aree industriali dismesse con destinazione degli immobili e dei terreni a finalità pubbliche, produttive, commerciali, residenziali e turistiche, favorendo il recupero e la bonifica ambientale dei siti e la realizzazione di infrastrutture strettamente funzionali agli interventi di recupero.
Viene previsto che le opere e gli impianti compresi nei predetti progetti siano dichiarati di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili.
Viene, altresì, demandato ad un decreto interministeriale – da adottarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento – sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome l’individuazione dei criteri e delle modalità di ripartizione delle risorse del Fondo.
-Progetti di riconversione e riqualificazione delle aree industriali dismesse
Vengono dettate una serie di prescrizioni per i progetti di riconversione e riqualificazione che, tra l’altro, dovranno prevedere:
-interventi di bonifica delle aree in cui sono presenti edifici in amianto o costituiti anche solo in parte da manufatti contenenti cemento-amianto;
-interventi per la salvaguardia e la valorizzazione delle sagome e delle volumetrie degli edifici industriali di maggiore pregio storico e architettonico;
-l’utilizzo di una percentuale degli edifici esistenti per finalità di edilizia residenziale sociale.
–Agevolazioni per il recupero e la messa in sicurezza degli immobili ubicati nelle aree industriali dismesse
Vengono previste misure agevolative per i soggetti, persone fisiche e imprese, proprietari degli edifici e dei terreni ricadenti nelle aree industriali dismesse a fini di riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli immobili stessi.