La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame in prima lettura, in sede referente del disegno di legge recante la “Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi d’impresa e dell’insolvenza” (DDL 3671-bis/C) ha deliberato lo svolgimento di un’indagine conoscitiva per l’approfondimento dei contenuti del testo.
Il provvedimento conferisce, in particolare, delega al Governo per l’emanazione, entro 12 mesi dall’entrata in vigore del provvedimento, di uno o più decreti legislativi per la riforma della disciplina della crisi di impresa e dell’insolvenza.
Tra i principi generali della riforma viene previsto: la razionalizzazione e semplificazione dei procedimenti previsti dalla legge fallimentare (R.D. 267/1942), anche in vista della stesura di un nuovo testo legislativo; l’individuazione di misure idonee ad incentivare l’emersione dalla crisi; l’incentivazione dell’istituto del concordato preventivo con continuità aziendale rispetto al concordato liquidatorio; l’individuazione di soluzioni dirette al mantenimento della continuità aziendale; la revisione della disciplina relativa all’amministrazione straordinaria.
Nel provvedimento era altresì prevista la delega in materia di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza che, a seguito dello stralcio dell’art. 15 deliberato dalla Camera nella seduta del 18 maggio u.s., avrà un iter legislativo autonomo (DDL 3671-ter – assegnato alla Commissione Attività produttive).
L’ANCE parteciperà al ciclo auditivo il prossimo 6 luglio.