DECRETI LEGGE ALL’ESAME DEL PARLAMENTO
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DL e iter
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Contenuti
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DL 87/2018 recante “Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese”
All’esame, in prima lettura, in sede referente delle Commissioni riunite Finanze e Lavoro della Camera dei Deputati
Relatori:
On. Giulio Centemero (Lega)
On. Davide Tripiedi (M5S)
Scadenza: 10 settembre p.v.
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Il provvedimento prevede, tra l’altro:
–misure per il contrasto al precariato
viene prevista, in particolare, la riduzione della durata ordinaria del contratto a tempo determinato da 36 a 12 mesi, con la possibilità di prevedere una durata superiore, comunque non superiore a 24 mesi, solo in presenza di almeno una di due specifiche causali (esigenze temporanee e oggettive; esigenze connesse ad incremento di attività). Viene ridotto altresì il numero di proroghe da 5 a 4.
Atre misure riguardano la modifica alla somministrazione di lavoro, l’aumento del numero di mensilità da riconoscere al lavoratore in caso di licenziamento illegittimo, di cui al D.Lgs n. 23/2015, da 6 a 36 mensilità (anziché 4 e 24) e l’incremento di 0,5 punti percentuali del contributo aggiuntivo dovuto in caso di stipula di contratti a tempo determinato, da riconoscere ad ogni rinnovo del contratto a termine, anche in somministrazione.
–misure per il contrasto alla delocalizzazione
viene previsto tra l’altro, che, in caso di delocalizzazione dell’attività economica, o di una sua parte, da parte di un’impresa alla quale siano stati concessi aiuti di Stato per l’effettuazione di investimenti produttivi, l’impresa beneficiaria decade dal beneficio concesso ed è sottoposta, inoltre, a sanzioni pecuniarie, accertate e irrogate dall’amministrazione titolare della misura di aiuto di importo da due a quattro volte quello del beneficio fruito. Il vincolo si applica a qualunque delocalizzazione, effettuata in Stati non appartenenti all’UE, ad eccezione degli Stati aderenti all’accordo sullo Spazio economico europeo.
–misure di semplificazione fiscale
viene prevista, tra l’altro, l’abolizione dello split payment per le prestazioni di servizi rese alle pubbliche amministrazioni dai professionisti i cui compensi siano assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta o a titolo di acconto (ai sensi dell’art.25 del DPR 600/73).
Ulteriori misure riguardano la revisione del “redditometro” e il rinvio della scadenza per la trasmissione della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (cd. “spesometro” art. 21, DL 78/2010 convertito dalla L.122/2010), da effettuarsi:
per i dati relativi al terzo trimestre 2018, entro il 28 febbraio 2019 (anziché entro il secondo mese successivo al trimestre);
o in caso di opzione di invio semestrale dei dati, entro il 30 settembre del medesimo anno per il primo semestre, ed entro il 28 febbraio dell’anno successivo, per il secondo.
Sul testo le Commissioni referenti hanno deliberato un ciclo di audizioni e al riguardo l’ANCE invierà una propria memoria.
Per l’approfondimento dei contenuti si vedano, altresì, le News dell’Area Relazioni industriali del 16 luglio 2018 e dell’Area Fiscalità del 16 luglio 2018
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DL 79/2018 recante “Proroga del termine di entrata in vigore degli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante”
All’esame, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Finanze del Senato
Relatore: Enrico Montani (Lega)
Scadenza: 27 agosto 2018
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Il testo rinvia al 1° gennaio 2019 la decorrenza dell’obbligo, previsto dalla L 205/2017 (legge di bilancio, commi 917, 927 e 928) della fatturazione elettronica per la vendita di carburante per autotrazione a soggetti IVA presso gli impianti stradali di distribuzione.
Resta ferma la decorrenza dell’obbligo di fattura elettronica dal 1° luglio 2018 per le prestazioni dei subappaltatori nei confronti dell’appaltatore principale nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con una P.A. Al riguardo, l’ANCE ha evidenziato una propria proposta di modifica (si veda la notizia di “Interventi” del 13 luglio u.s.).
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DL 86/2018 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei Beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità”
All’esame, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Affari Costituzionali del Senato
Relatore: Sen. Gianmarco Corbetta (M5S)
Scadenza: 10 settembre 2018
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Il provvedimento prevede, tra l’altro:
-il trasferimento al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali delle funzioni esercitate dal Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo in materia di turismo. Il Ministero assume, pertanto, la seguente nuova denominazione: «Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo»;
-il riordino delle competenze del Ministero dell’Ambiente
e della tutela del territorio e del mare. In particolare, sono trasferite le funzioni ora esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di coordinamento e monitoraggio degli interventi di emergenza ambientale di cui agli artt. 1 e 2 del DL 136/2013 convertito dalla L. 6/2014 e in materia di contrasto al dissesto idrogeologico e di difesa e messa in sicurezza del suolo, ferme restando quelle di coordinamento interministeriale proprie della Presidenza del Consiglio dei ministri con conseguente soppressione della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico istituita presso la Presidenza del Consiglio.
Sono, inoltre, attribuite le seguenti funzioni:
· politiche di promozione per l’economia circolare e l’uso efficiente delle risorse, fatte salve le competenze del Ministero dello Sviluppo economico;
· coordinamento delle misure di contrasto e contenimento del danno ambientale e di ripristino in sicurezza dei siti inquinati;
–l’eliminazione del Dipartimento «Casa Italia» presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;
-che le risorse del Fondo per la ricostruzione delle zone terremotate di cui all’art. 41 del DL 50/2017 destinate al finanziamento delle verifiche di vulnerabilità degli edifici scolastici e per la conseguente realizzazione di progetti di ripristino dei danni e adeguamento antisismico siano versate all’entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate al Fondo unico per l’edilizia scolastica per il finanziamento delle verifiche di vulnerabilità degli edifici scolastici ricadenti nella zona sismica 1;
– l’attribuzione al Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca della competenza sulle procedure in corso relative all’utilizzo degli spazi finanziari da parte degli enti locali per interventi di edilizia scolastica, sia per l’annualità 2018 sia per l’annualità 2019(con eliminazione della Struttura di missione per il coordinamento degli interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri).
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DL 84/2018 recante “Disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell’interno libici” (DDL 624/S)
All’esame, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Affari Esteri del Senato
Relatore: Vito Rosario Petrocelli (M5S)
Scadenza: 8 settembre 2018
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