Pubblicato in G.U. il D.L. n. 139/2021, che introduce, tra l’altro, una disposizione relativa alle modalità di verifica del possesso del green pass ai fini della programmazione del lavoro
DL n. 39/2021 – Green pass – Obbligo del lavoratore di comunicare preventivamente mancato possesso
Nella Gazzetta Ufficiale n. 241 dell’8 ottobre 2021 è stato pubblicato il D.L. n. 139/2021, recante “Disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali”, in vigore dal 9 ottobre 2021.
L’art. 3 del suddetto D.L. introduce nel D.L. n. 52/2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 87/2021, il nuovo art. 9-octies, rubricato “Modalità di verifica del possesso delle certificazioni verdi Covid-19 nei settori pubblico e privato ai fini della programmazione del lavoro”.
Questa nuova norma, che va a integrare la disciplina sull’obbligo di green pass in ambito lavorativo introdotta dal D.L. n. 127/2021 (cfr. da ultimo comunicazione Ance dell’8 ottobre 2021), richiesta dall’ANCE in sede di audizione sulla normativa del green pass presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato, dispone che, in caso di richiesta da parte del datore di lavoro, derivante da specifiche esigenze organizzative finalizzate a garantire l’efficace programmazione del lavoro, i lavoratori sono tenuti a rendere le comunicazioni aventi a oggetto il mancato possesso del green pass[1] con un preavviso necessario a soddisfare le predette esigenze organizzative.
[1] Di cui al comma 6 dell’art. 9-septies del citato D.L. n. 52/2021, introdotto dall’art. 3 del D.L. n. 127/2021.
