
Garantire modelli abitativi flessibili e sostenibili e valorizzare il territorio italiano rispondendo alle esigenze di una società in continua trasformazione. E’ attorno a questi due obiettivi che si è sviluppato il convegno “Casa: le regole per nuovi modelli di sviluppo urbano,” che si è svolto il 5 novembre, al quale ha partecipato, tra glia altri, il vicepresidente dell’Ance, Stefano Betti. Un confronto che ha riunito attorno ad uno stesso tavolo esperti del settore e amministratori locali, per discutere sui nuovi modelli urbani partendo dall’analisi di alcuni trend e per offrire una prospettiva sul futuro delle città italiane e sulle nuove sfide dello sviluppo urbano.
In particolare, il Vicepresidente di Ance, Stefano Betti, ha evidenziato come la crescente urbanizzazione il cambiamento demografico e la necessità di sostenibilità ambientale impongano nuove regole per trasformare le città. Per questo, tra i temi chiave affrontati nel corso del convegno, la necessità di una riforma organica del Testo Unico dell’Edilizia che permetta di superare la frammentazione normativa attuale. Il Decreto Salva Casa è stato giudicato come un primo passo positivo, ma insufficiente a rispondere in modo completo alle esigenze di trasformazione urbana e a facilitare una gestione più dinamica del patrimonio edilizio esistente.
È essenziale, infine, che le normative edilizie e urbanistiche siano capaci di aggiornarsi, combinarsi tra loro e soprattutto adattarsi a questi cambiamenti, incentivando interventi di recupero e riqualificazione come strumenti chiave per avanzare verso la decarbonizzazione e raggiungere i diversi obiettivi europei.
Puoi scegliere quali categorie di cookie abilitare. I cookie necessari sono sempre attivi perché indispensabili per il corretto funzionamento del sito.