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Economia e dati del settore, Investimenti pubblici, Studi e analisi

Alloggi universitari, ecco come adeguare le domande dopo l’eliminazione del vincolo sulle stanze doppie

21 Marzo 2025
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Riflettori ancora puntati sul piano degli alloggi universitari (Decreto ministeriale n. 481 del 2024): il Mur ha pubblicato uno schema riepilogativo sul procedimento di variazione degli interventi già ammessi o candidati al bando dopo l’eliminazione del limite del 30% dei posti letto ammissibili in camere doppie (in base all’Ordinanza n. 3 del 2025 del Commissario straordinario per gli alloggi universitari, (cfr. news https://ance.it/2025/02/bando-alloggi-universitari-eliminato-il-vincolo-sulle-stanze-doppie/) .

Per gli interventi già ammessi al finanziamento

Lo schema esamina due scenari possibili. Il primo è quello in cui l’intervento è già ammesso, con l’emissione del decreto del ministero di assegnazione del finanziamento. In questo caso il soggetto proponente deve compilare il Documento di variazione (disponibile qui in allegato e pubblicato sulla pagina web del Commissario Straordinario). Poi è tenuto a inviare il documento via PEC (dall’indirizzo PEC del proponente a commissario.housing@pec.mur.gov.it, mettendo anche in copia cdpspa@pec.cdp.it). L’oggetto della PEC deve indicare obbligatoriamente la codifica di riconoscimento: VAR-[numero Richiesta]. Ad esempio, per la richiesta n° DM481/240000, la dicitura deve essere “VAR-DM481/240000”.

Alla PEC dovranno essere allegati gli elaborati grafici aggiornati, che evidenzino le modifiche rispetto a quelli già approvati, comprensivi di quote e rappresentazione dei principali arredi. Deve essere chiaramente identificata la distribuzione di camere singole, doppie e per utenti con disabilità (conformemente agli standard dimensionali aggiornati dell’Allegato C del Decreto ministeriale che ha disposto il bando da 1,2 miliardi di euro per creare 60.000 nuovi posti letto entro il 2026). L’allegato dovrà essere inviato anche il riepilogo dei dati della simulazione, estratto dal servizio telematico, ma solo in caso di variazione del Livello Complessivo dei Servizi (LCS) e della Superficie Utile per Studente (SUS). Attenzione, perché in totale gli allegati non dovranno superare i 40 MB.

Per gli interventi non ancora ammessi al finanziamento

Il secondo caso contempla gli interventi presentati, ma non ancora ammessi con decreto del Mur. In questo caso il soggetto proponente può attendere l’esito della richiesta in corso e l’eventuale ammissione con decreto del Mur, prima di procedere con la proposta di variazione, come previsto nel caso precedente. Oppure può inviare formale rinuncia alla precedente candidatura (non ancora completata) tramite PEC (dall’indirizzo PEC del soggetto proponente all’indirizzo cdpspa@pec.cdp.it, mettendo in copia commissario.housing@pec.mur.gov.it). In questo caso, l’oggetto della PEC è: “Rinuncia alla richiesta n. DM481/24… presentata in data …”. Nel testo della PEC bisogna scrivere testualmente: “Si trasmette formale rinuncia alla richiesta di cui all’oggetto in quanto si ritiene di usufruire delle modificazioni introdotte dall’Ordinanza Commissariale n. 03/2025. Pertanto, si procederà a trasmettere una nuova richiesta secondo le modalità previste dal DM n. 481/2024”.

Per trasmettere una nuova richiesta serve utilizzare la consueta applicazione informatica prevista dal Decreto ministeriale in oggetto, ossia il n. 481 del 2024.

In allegato:

Modulo richiesta variazione intervento

Presentazione processo variazioni

 

 

 

CASO A) Intervento già ammesso con emissione del decreto MUR di assegnazione del finanziamento.

In questo caso il soggetto proponente deve:

  • Compilare il Documento di variazione, disponibile in allegato e pubblicato sulla pagina web del Commissario Straordinario;
  • Inviare il documento via PEC dall’indirizzo PEC del proponente a commissario.housing@pec.mur.gov.it, mettendo in copia cdpspa@pec.cdp.it;
  • Oggetto della PEC: indicare obbligatoriamente la seguente codifica di riconoscimento: VAR-[numero Richiesta] (es. per la Richiesta n° DM481/240000: “VAR-DM481/240000”).

Alla PEC dovranno essere allegati (max 40 MB):

  1. elaborati grafici aggiornati, che evidenzino le modifiche rispetto a quelli già approvati, comprensivi di quote e rappresentazione dei principali arredi. Deve essere chiaramente identificata la distribuzione di camere singole, doppie e per utenti con disabilità, conformemente agli standard dimensionali aggiornati dell’Allegato C al D.M. 481/2024;
  2. riepilogo dati della simulazione, estratto dal servizio telematico, da allegare solo in caso di variazione del Livello Complessivo dei Servizi (LCS) e/o della Superficie Utile per Studente (SUS).

CASO B) INTERVENTO PRESENTATO, MA NON ANCORA AMMESSO CON DECRETO MUR.

In questo caso il soggetto proponente può

  1. attendere l’esito della richiesta in corso e l’eventuale ammissione con decreto MUR, prima di procedere con la proposta di variazione, come previsto dal Caso A;
  2. o inviare formale rinuncia alla precedente candidatura (non ancora completata) tramite PEC dall’indirizzo PEC del soggetto proponente all’indirizzo cdpspa@pec.cdp.it, mettendo in copia conoscenza commissario.housing@pec.mur.gov.it. Oggetto della PEC: “Rinuncia alla richiesta n. DM481/24… presentata in data ../../….”. Testo della PEC: “Si trasmette formale rinuncia alla richiesta di cui all’oggetto in quanto si ritiene di usufruire delle modificazioni introdotte dall’Ordinanza Commissariale n. 03/2025. Pertanto, si procederà a trasmettere una nuova richiesta secondo le modalità previste dal DM n. 481/2024.“
  3. Trasmettere una nuova richiesta utilizzando la consueta applicazione informatica prevista dal DM 481/2024.

In allegato è disponibili:

  • Modulo richiesta variazione intervento
  • Presentazione processo variazioni

 

Allegati
Modulo_richiesta_variazione_intervento
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Housing_universitario_Presentazione_processo_Variazione_
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Per informazioni rivolgersi a:
Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi
Tel. 06 84567.928/379
E-Mail: affarieconomici@ance.it
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